L'angolo adatto per nani, ballerine, cantanti, troie, alcolizzati e illusi. Ovviamente qui nulla è serio...se sei dei nostri...benvenuto, entra pure

sabato, luglio 29, 2006

Abbracciamoci tutti e vogliamoci tanto bene

Negli ultimi venti giorni ho rivisto poche volte le immagini, i goal, i rigori.
Avevo tutto dentro e soprattutto non ho Sky che l'ha fatta rivedere più volte.
Ho comprato il dvd e ho passato le ultime due ore a rivedere quelle cazzo di immagini.
Non faccio il frignone, ma ho pianto.
Per il ricordo, il rivivere le emozioni e perchè ha ragione Caressa...
"Non dimenticherete mai dove siete adesso...
non dimenticherete mai con chi siete adesso...
è l'abbraccio più lungo e bello che una manifestazione sportiva potrà darvi"

Cazzo se è vero...quella palla di Pirlo per Grosso, il tiro in faccia a Ballack, la traiettoria perfetta e la sua corsa, non ci crede, dice "No No..." e noi in casa di Lillo completamente fuori di testa perchè il caldo e la tensione ti mandano fuori. La corsa in terrazzo, le grida, la rabbia e poi quella palla rubata da Cannavaro, il rimpallo, il lancio di Totti e il Gila che prova l'azione, non perde tempo e DelPiero, il campione che ha vinto tutto ed è sempre stato criticato. Credo che nel suo grido dopo il goal ci sia tutta la sua rabbia. Ho fatto in tempo a rimettere la testa in casa che già eravamo 2 a 0. La strada e tutti a Berlino...

...poi quel 9 Luglio, l'ho già detto, indimenticabile. Però rivedere Marco volare in cielo, quel goal e Cannavaro che lo punta col dito e lui che dedica il goal più importante della sua vita alla madre che non c'è più, quella che tutte le domeniche gli insulatano. "Mamma è tuo!!!".
Poi il Mondo giustifichi pure quella merda di Zidane, povero stronzo figlio di puttana.
Tu il rigore l'hai calciato e mi viene in mente che tensione avevo quando eri sul dischetto. Il silenzio della casa, il grido ad ogni goal, "Trezeguet...non è goal", poi DeRossi, Alex e alla fine la favola del Mondiale, quello sconosciuto che ha vinto il Mondiale e l'esultanza. Non ricordo un cazzo, solo la rete gonfia e la corsa pazza dei ragazzi. La Coppa, l'inno e in sottofondo "Notti Magiche" la colonna del nostro Mondiale, quello di quando eravamo bambini e che abbiamo perso. Allora è un segno...è propria nostra sta Coppa. Un segno...
"L'abbiamo vinta tutti...è la Coppa di tutti noi e di questa fantastica squadra"
Che serata. Non la dimenticherò mai e ogni volta piangerò.
Chi può dimenticarla?
Cazzo ha ragione Caressa...

blablabla bleah!!!!!

Chissà perchè nessuno trova mai le parole per esprimere le cose migliori, quelle belle, i sentimenti o le vibrazioni che ha sulla propria pelle.
Ma ancora meno mi spiego come tutti si riesca ad inventare quei giri di parole, che durano ore,
per togliersi dalla posizione dell'obbligato e mettersi in quella del finto avventuriero, amante
focoso e rapace o donna fedele e poco sportiva, ma comunque capace di darla sempre al primo che arriva.
Ciò che ammiro particolarmente, sia chiaro, è quando "io sono diversa dalle altre" e "gli uomini son tutti stronzi" o "le donne son tutte puttane", rido di brutto con "sogno un uomo vero che mi faccia sognare e mi doni le cose migliori e mi sappia amare". Io invece sono il più comune dei figli di puttana, dico le cose come stanno e sogno una donna che mi odi e mi faccia stare male, magari col cazzo e bella ignorante.
Vado a puttane ma sol per parlare, perchè spesso mi annoio a parlare con ragazze che non hanno un cazzo da dirmi se non "tagliati i capelli" o "sei un pò tamarro".
Ma quanti bla bla bla bla bla, sarà che sto bene adesso, qui ora e almeno per ora e poi arriverà l'inverno con la sua malinconia e il freddo dentro, il cielo sempre grigio e la voglia di
rinnovamento. Mi fa un pò paura l'inverno.
Un altro taglio, un'altra giacca, magari quattro soldi in banca e sono nuovo, lustrato e pronto
per i vostri nuovi bla bla bla bla bla bla bla. Tanto ormai ho imparato a rispondere sempre "sì sì sì sì sì", fare la faccia preoccupata e avere sempre in mente che a me non me ne fotte un cazzo.
Attendere il momento giusto, magari ci si sposa o forse sarà solo sesso, ma smepre con sentimento. Certo non ti avrò stordito con parole a caso, al massimo avrò fatto un mezzo sorriso ai tuoi bla bla bla bla bla, ma raramente ho preso per il culo qualcuno.
Ma le cose se devono venire ti capitano addosso, per cui attendo sia qui ora che
domani altrove in un altro posto.

venerdì, luglio 28, 2006

Niente

Le cose sono due.
O credi a tutto ciò che ti vien detto, quindi vivi felice e contento nella tua bambagia, magari facendoti di bamba e seguendo mode volitive e tendenze volatili.
O non credi a tutto ciò che ti viene, per lo meno non a priori, quindi vivi facendoti il sangue marcio finchè non arrivi al punto in cui, di colpo, non ti stupisci più di nulla e l'apparenza che dai è quella che non ti frega un cazzo di niente e nessuno
Può capitarti per tutto.
Non stupirti di come finisca un processo, del fatto che ci possa essere qualcuno che vive ricercato per 50 anni in mezzo ai campi, del fatto che non ha mai colpa nessuno, che esistano guerre giuste, politici corretti...tutto è rosa e azzurro, con tinte candide.
Studi e arriverai facilmente ad un lavoro in cui dovrai guadagnare tanto, se no sei un fallito che non può permettersi la macchinona e la casa propria. Cresci con la promessa di vite alla "O.C." o "Beverly Hills".
Quello che alcuni dicono è falso, lavoro ce n'è per tutti, figa a grappoli anche per i brutti, l'ignoranza paga e l'amore esiste, anche se tua moglie si scopa l'idraulico e tu vai a trans dopo aver accompagnato il pargolo a casa dell'amichetto.
L'importante è che siano gli Altri i brutti e cattivi, perchè io sono come dice la televisione e "vado Billionaire, avevo il tavolo vicino a Costantino e Ascanio...che estate...".
I froci, le puttane, i negri, i musulmani, i comunisti, gli interisti...meno male che non sono come loro.
Televisione...televisione...grazie per la giusta informazione su tutto ciò che mi importa. Moda, figa e onestà morale. Da domani sarò una via di mezzo tra Silvio, Moggi e Briatore.
Grazie per non avermi cresciuto insegnandomi l'odio.
Sono proprio felice che non mi fotta un cazzo di niente.
Niente.

mercoledì, luglio 26, 2006

equilibrio

Trova la parola, trova la parola, trova la parola.
E' dura quando non trovi la parola...sai di cosa scrivere, ma ti manca il centro.
Sole, terra, aria, mare...cose semplici, ma insostituibili.
Forse poco, ma tutto.
Perchè non ho voglia di cose particolari, ma semplici.
Equilibrio, quello è ciò che conta.
Equilibrio è quando stai bene con te, con cose semplici, facendo ciò che vuoi fare e ti fa stare bene.
Sei come sei.
Non sei ciò che compri o ascolti o fai, ma sei la somma di tutte le componenti.
Nulla è al centro, tranne il tuo benessere...e non è egoismo, ma equilibrio.
Puoi stare con un'altra persona o trovarlo uscendo con altre due o tre.
Puoi esserlo solo o in mezzo a mille.
Ci vuole tempo per ottenerlo, per capire come devi stare e cosa volere, come fare.
L'importante è non aspettarsi nulla dagli altri, ottenere piccoli obiettivi e magari, se si è fortunati, condividere la propria sorte con qualcuno, sia uomo o donna.
Ci vuole tempo, però lo ottieni se lo vuoi e quest'anno come mai posso dire di esserci.
Sicuramente precario, come il mio lavoro, ma in equilibrio.
In anno dove ho avuto tanto dalla mia piccola vita, devo sempre ringraziare qualcuno e lo faccio in questi giorni di fine anno solare, prima dell'estate, che segna la nascita di un nuovo momento...
quindi ringrazio i soliti amici che mi sono stati vicini...
tutti quelli che ho "sfruttato" quando avevo bisogno...
tutti i nuovi amici che mi hanno dato tanto o qualcosa...

maschile e femminile...pari valore...
poi ora mi dicono che l'Inter è Campione d'Italia e allora fanculo tutti

sDRAMMAtizza

Credo che la gente non sappia più sdrammatizzare.
Tutto è reso troppo drastico e importante.
La messa in piega, la scarpa abbinata, il portafoglio del proprio partner...
...insomma tutto acquista importanza estrema.
Ciò genera spesso depressione e stress ed è noto che oggi come oggi non si è liberi di essere giù per qualche giorno perchè faresti parlare gli altri per ore e ore.
Giudizi, consigli, cure...poi in un modo o nell'altro tutti sono passati nella tua situazione.

Per cui tendo sempre a sdrammatizzare la realtà, ogni situazione.
Spesso ogni sentimento ed ogni passione.
Lo faccio anche con le notizie, è per questo che le prendo sempre con le molle.

Infatti non posso credere che tutto si sia sciolto in una bolla di sapone...
Ma come? Ma perchè? Che cazzo di metro di giudizio avete usato?
Insomma ce la siamo presa nel culo ancora una volta.
Evvive l'Italia dell'indulto a quelli di ManiPuliti, ai Furbetti del Quartierino, agli AmiciDegliAmici...all'Italia dei parafrenieri e dei corrotti....di chi non paga le tasse...di chi vince rubando...insomma viva BananaRepublic

martedì, luglio 25, 2006

Voglio fare solo una cosa

Il caldo di questi giorni mi fa davvero passare ogni voglia.
Starei a letto tutto il tempo non fosse che la camera è un forno.
Solo dopo le sette riesco a fare qualcosa di fisico. Prima il nulla.
Non vedo l'ora di prendere quel cazzo di volo.

Ma il problema è che ci sono troppe cose da fare, troppi saluti da fare, aperitivo con X uscire con Y,K,L,e W.
Tutte cose che fanno piacere, ma che cazzo di caldo fa?
Afa, umidità...anche scrivere un post diventa pesante, figuriamoci pensarlo.
Non vedo l'ora di prendere quel cazzo di volo.

Che poi saranno solo 21 giorni e poi si torna e non si sa che fare.
Lavoro? Master(ecco cosa dovrei fare...andare in Statale...)?
La preparazione con la squadra, l'inverno che arriverà col solito freddo, le solite paranoie, i soliti dolori.
Perchè l'estate è bella nonostante il caldo, esci sempre, conosci tante ragazze.
E' l'inverno che mi ammazza.
Ma quest'anno è stato grande per tutto, per cui non vedo l'ora di prendere quel cazzo di volo e poi si vedrà.

Non ho mai progettato nulla guardando più in la di due o tre giorni.
Magari oggi mi taglio i capelli, quello lo potrei fare.
Magari finisce come OnTheRoad e qualcuno di noi si sposa in Messico.
Magari apriamo qualcosa e non torna nessuno.
Magari...magari...so solo che
non vedo l'ora di prendere quel cazzo di volo

sabato, luglio 22, 2006

Non al petrolio, non al potere ne al denaro

Perchè non prendere esempio da chi le cose le ha già dette, scritte o cantate...uccidersi, ammazzarsi, farsi ammazzare...ma per cosa per chi?
Se potessi salire su un palco e avere il riflettore puntato in faccia mi piacerebbe chiedere a chi ne sa più di me cosa si prova ad ammazzare qualcuno.
Cosa si prova ad uccidere in nome di Dio o di Allah mascherando i veri motivi, petrolio potere e denaro, con parole come religione democrazia e moralità.
Chiederei anche cosa si prova ad uccidere per motivi raziali o ad invadere territori non propri.
Quanto può essere bello scagliare missili contro eserciti di straccioni.
Se ci si sente forti a mandare a morire dei ventenni o se si esulta ad ammazzarne uno.
Dico solo che a me ogni volta fa venire la pelle d'oca, mi crea rabbia e penso che hanno la mia età.
Rabbia come quando un tuo amico o conoscente schianta il suo futuro contro un cavalcavia o muore per un lavoro mal pagato.
Ciò che più mi fa incazzare è il fatto che si mascheri il tutto, che si giustifichi tutto per la pace la democrazia e la morale.
Dimmi che lo fai per il petrolio per il potere e per il denaro. Ma dimmelo.
Perchè Dio, non so quale Dio o se c'è un Dio, ma se ci fosse, non credo ci vorrebbe a vent'anni, nel pieno della nostra vita.
Perchè non contano i colori, i paesi, il credo e la cultura. Di tutto si può parlare, si può amare e odiare, ma non si può ammazzare ne per petrolio, ne per potere, ne per denaro.
Dico solo questo e forse è troppo.
Se volete vi posso far vedere come si può vomitare per voi, ma so che non vi importerebbe.
Infine due poesie di poeti Sufisti, perchè l'Altro NON E' UN MOSTRO COME VOGLIONO FARLO APPARIRE.
Io non sono…

Che cosa farò, musulmani? Non mi riconosco più..... Io non sono né cristiano né ebreo, né magio né musulmano. Io non sono dell'Est né dell'Ovest, né della terra né del mare. Io non provengo dalla miniera della natura né dalle stelle orbitanti. Io non sono della terra o dell'acqua, del vento o del fuoco. Io non sono dell'empireo né della polvere su questo tappeto. Io non sono del profondo né dell'oltre. io non sono dell'India o della Cina, di Bulghar o di Saqsin. Io non sono del regno dell'Iraq né della terra del Khorasan. Io non sono di questo mondo né dell'altro, non del cielo né del purgatorio. Il mio luogo è il senza luogo, la mia traccia è la non traccia. Non è il corpo e non è l'anima, perché appartengo all'anima del mio amore. Ho riposto la dualità e visto i due mondi come uno. Uno io cerco, Uno conosco. Uno io vedo, Uno chiamo. Egli è il primo, egli è l'ultimo. Egli è l'esterno, egli è l'interno. Non conosco che Hu, nient'altro che lui. Ebbro della coppa d'amore, i due mondi mi scivolano dalle mani. Non mi occupo di nient'altro che divertimenti e bere forte. Se una volta nella vita ho trascorso un instante senza te, mi pento della mia vita vita da quel momento in poi. Se una volta in questo mondo otterrò un istante con te, mi metterò i due mondi sotto i piedi e danzerò eternamente di gioia. Oh Shams di Tabriz, sono così ebbro in questo mondo che salvo la baldoria e l'ebbrezza non ho storie da raccontare.
-Rumi-

Il mio cuore è ormai capace di qualunque formachiostro per il monaco, tempio per gli idoli, pascolo per le gazzelle, Ka'ba dei fedeli, tavole della Thora, Corano. L'amore è il credo che sostengo e ovunque giri la sua cavalcatura l'Amore è sempre la mia religione e la mia fede.
-Ibn Al-Arabi (XII sec.)-

venerdì, luglio 21, 2006

DisoKKupato

Sto uscendo dall'ufficio per l'ultima volta.
Contratto terminato prima del tempo, ma ci tenevo a tornare come sono sempre stato.
DISOKKKUPATO.
Sarà bello tornare squattrinato, senza lira in tasca, ma svegliarsi al mattino tardi, col sorriso e senza l'ansia di andare su un posto di lavoro che non ti piace.

Sono più bello quando non faccio un cazzo.
Baci...a presto

mercoledì, luglio 19, 2006

Ci-ni-co-o-no-?

Sarà cinismo o eccesso di sentimentalismo, cazzo ne so.
E' che dopo un paio d'ore non riesco a fare in modo che un sentimento, ad eccezione dell'amore nato dall'amicizia, prenda forma.
Mi stanco presto.
Colpa mia. Sarà che sono stanco ed ho bisogno di staccare.
Al punto che stanotte ero quasi felice che Lillo mi avesse fatto volare il cellulare.
Ha ripreso vita, lo stronzo.
Sono stanco di testa, di corpo e di mente.
Poi vorrei capire cos'è il cinismo, capirlo bene.
Perchè di fronte a certe cose non lo sono, ma ad altre sì. Quindi?

La perla di ieri sera è stato il discorso col bel Max e Lillo sulla differenza tra sesso e amore.
Solite frasi, sentite, ma alla fine siamo sempre lì.
Ed è lì che spesso finisce tutto.

Sarà che devo capire cosa ci guadagna una a farmi arrivare sempre prima in un ufficio vuoto in cui non ho nulla da fare se non c'è nessuno a dirmi cosa fare.
Sarà forse una presa per il culo.
Ma non ha ancora capito che non è la prima e non sarà nemmeno l'ultima?
Le donne...sarebbe bello capirle

lunedì, luglio 17, 2006

Soldato di pace, in tempo di guerra.

Ce n'erano di molte fazioni, li distinguevi dal colore del portabandiera.
Spesso erano Inglesi, Italiani, Americani, Giapponesi, Francesi...
Come nelle barzellette.
Ogni sacchettone ne conteneva parecchi. Tutti colorati.
Bastava disporne dei gruppi opponendoli l'uno all'altro, creare barricate, inventare strategie, dinamiche, armi ma anche patti e controversie.
Giocavo sempre con i soldatini da bambino, ore e ore sotto il sole caldo dell'estate, con i soliti due o tre amici.
Una bomba o la classica cannonata ne ammazzava una dozzina che dopo un quarto d'ora riprendeva vita e l'intero battaglione riprendeva forma.
La morte? Chi era codesta sconosciuta...

Le bambine giocavano a fare le brave casalinghe, le più fortunate imitavano le mamme o le nonne, attente che i loro piccoli crescessero com'è dovuto.
Quanti servizi da tè in plastica e quante finte chiacchiere avrai fatto di fronte ad altrettanto immaginarie tazze di tè bollente.
Quante brave famigliole avrai sognato per la tua Barbie e il tuo Ken. Io, anche da piccolo, li facevo scopare.

Poi sono cresciuto, anche se non si direbbe.

Poi mi sono accorto che la guerra mi fa schifo e non sopporto la violenza.
Ma altri vecchi bambini amano ancora giocarci, adducendo finte scuse, cazzate religiose, tradizioni millenarie inventate notte-tempo.

Così ho visto che oggi i bambini non giocano più con i soldatini. Giocano tutti con la PlayStation.
Quasi tutti.
Altri subiscono il gioco di vecchi bambini che non riescono a fare a meno della guerra.
E NON GIOCANO...non sanno neppure cosa sia un servizio da tè in plastica.

Io non gioco più alla guerra. Anzi mi ha rotto il cazzo.
Tu giochi ancora con le tue tazzine del cazzo?

sabato, luglio 15, 2006

Razza BaxtarDa

Ieri sera mi è venuta in mente una cosa.
E' stata una sensazione fugace, veloce ma bella.
Ero a sentire un mio amico suonare e al mio fianco ne avevo un'altro e poi in colonne ne ho incontrati altri/e e tutti/e conosciuti in Università e allora ho capito che a qualcosa mi è servita.

Ma in generale mi è piaciuta la serata, randagia, un pò bastarda. Senza capo ne coda, anche senza un Capo che è ciò che conta. Non mi piace chi comanda.
Aperitivo, birre, musica, ragazzi e ragazze.
Un pò una di quelle sere in cui fai tutto ma non fai un cazzo, insomma un pò la vita.
La mia per lo meno.
Chissà se si replica stasera o domani. Fosse per me dovrebbe essere sempre così, finchè il fisico regge andare, uscire, divertirsi.
Non sopporto chi dice domani devo lavorare.
"Se vuoi fare una cosa la fai. Le chiacchiere stanno a zero" mi ha insegnato qulacuno.
In tutto...letture, come risposte a messaggi o a telefonate, come inviti. In tutto.
Chi vuole intendere intenda, ma tanto non c'è nulla da capire per nessuno perchè io in tenda non ci dormo, al massimo roulotte.

Sì...potrei parlare delle sentenze, ma mi hanno tolto la voglia di farlo. Mi spiace per quei tifosi che vedranno giustamente le loro squadre danneggiate, ma voglio dir loro che sono patetici nel momento in cui se la prendono con chi ha dato le sentenze e non con i FIGLI DI PUTTANA CHE HANNO DIRETTO LE LORO SQUADRE IN MODO CORROTTO E HANNO ROVINATO IL NOSTRO CALCIO. Non vi hanno tolto nulla, semplicemente lo avevate preso in maniera sbagliata...per favore non ditemi che i giocatori si sono impegnate e blablabla...con me le chiacchiere da bar non reggono.

Potrei anche dire quanto mi fa schifo la FIFA (e non la figa...)per come sta trattando il caso Zidane. Adesso la colpa è di Materazzi e non di quello stronzo. Potere delle federazioni, dice mio padre...già però io posso sempre dire che il Mio Marchino ha calciato il rigore a fine partita e Noi siamo Campioni del Mondo!!!

Poi sarà ciò che sarà ma non mi frega un cazzo di niente. Ho vinto i Mondiali, ho visto i Rolling e tra una ventina di giorni sono in Messico.
A non pensare a un cazzo, stacco il cellulare e sono finalmente dove voglio essere con chi mi va.
Le ultime parole famose?
Chi cazzo m'ammazza a me...

giovedì, luglio 13, 2006

Prendi 2 Paghi 1

Non ho voglia di scrivere niente, semplicemente perchè non ho nulla da raccontare.
Non ho nulla da fare e semplicemente sto scrivendo per quello.
Ma alla fine non sto scrivendo nulla, post vuoto, più vuoto dei soliti post in cui non dico nulla ma quantomeno vorrei dire qualcosa. Perlomeno ci tento.
Tra una settimana finirò di lavorare, ma non è interessante...
però mi sono rotto i coglioni di prendere ordini da donne mestruate e mal scopate...
Avevo voglia di una birra stasera, ma non è interessante...
in fondo qualche serata a casa mi fa bene in salute, in testa e in banca...

Di sicuro a cavallo della serata una cosa la volevo fare ed ho usato il post per farla.
La prima vecchia...auguri Max, vecchio leone!!!
La seconda nuova...auguri Punta, stasera ti lecco tutto...

Detto ciò faccio anche pubblicità al concerto-festa di una amico al circolo ARCI Cicco-Simonetta. E' in via Cicco Simonetta, parallela a Corso Genova.
Loro si chiamano InLimbo, sono bravi, il posto è carino, io civado per cui non veniteci, ma se volete sentire buona musica e fare gli auguri a Marchino.

Insomma un cazzo di post per fare due auguri potevo anche sprecarmelo. No?

Foto di una foto di una foto...è orrenda, però che belli eravamo da giovani è Marchino?

un pò più facile

Sai...mi piacerebbe saper scrivere, ma scrivere bene, per poterti dedicare i versi più veri che mi escon dal cuore. Versi romantici o passioni istintive.
Mi piacerebbe anche saper leggere, o meglio, saperti leggere per poter essere sempre come mi vorresti e mai come sono in realtà.
Vorrei fare pitture colorate, come i fiori o le stelle di VanGogh, perchè solo loro ti rappresenterebbero.
Vorrei dirti, farti, forse in un solo gesto amarti e più di ogni altra cosa averti.

Ma non mi viene bene...
...sono un randagio e sto bene per strada. Amo la notte, bere e fare tardi.
Mi piacciono le storie e parlare dei sogni, forse per questo mi affascinano i matti e loro sono attratti da me.
Senza tetto o con un letto pulito fa lo stesso, l'importante è avere il cielo stellato impresso bene in testa, pisciare sempre fuori dalla tazza ma senza dubbio meglio all'aperto.
Piscio sempre fuori anche quando parlo.

Vorrei fare vita regolare, stare in casa, avere un mio spazio ma dormo poco e mangio male. Non sono mai a casa.
Non so mai cosa regalare.

Vorrei dirti che cambierò, che sarò diverso e che tornerò ad essere come prima.
Ma non sono mai stato "quello di prima". Non inganno con le parole, scrivo solo stronzate.
Ho paura che mi scoprano romantico.
Vorrei farti sognare ma adoro questa mia realtà e mi immergo nelle sue sfaccettature, illudo solo me stesso e sogno solo di sesso...

...poi, poi...se riuscissi a capire chi cazzo sei sarebbe tutto molto più facile


thanks @ Jack for the photo

mercoledì, luglio 12, 2006

A Bigger Band

Un giorno avrò un figlio, anche più di uno forse.
Lo voglio.
Sarò felice di potergli raccontare un paio di cose.
Caro figlio, tuo padre nel giro di 48 ore ha vissuto due sogni, tra il 9 e l'11 luglio 2006 la vita di tuo padre ha rischiato di poter finire.
Ho vinto i Mondiali di calcio e passato una notte unica festeggiare...e tuo papà qualche serata se l'è fatta...poi due giorni dopo ho visto la storia del Rock a 10 metri.
Dopo aver visto Bruce sotto il diluvio nel 2003, dopo aver alzato le mani al cielo con Bono la scorsa estate, piccolo mio ho visto i Rolling Stone.
Mick Jagger che saltava come tu mai farai e Keith Richards...cazzo Keith...
Tornato a casa sono stato tentato di dire ai nonni:
"Mà...Pà...io vi lascio, ormai nella mia vita ho visto tutto quello che volevo vedere"
Volevo addirittura chiederlo a DIO o a chi per lui.

Se non l'ho fatto è per te...e per la vacanza in Messico...

Ps:lasciamo stare che a fine concerto sono saliti sul palco Matrix e DelPiero ed è venuto giù SanSiro...ma cazzo ho visto i Rolling Stone!!!!!!!!!!!!!


It's Only Rock & Roll but I Like It
quelli che ci sono sempre, tu dove cazzo eri?

lunedì, luglio 10, 2006

Notte Magica...Notte Mondiale

C'è asfalto e asfalto e c'è modo e modo di vedere una strada.
Le luci i colori i suoni, anche di uno stesso posto, non sono mai gli stessi.
Ne abbiamo fatta di strada da ieri notte a stamattina, dalle undici fino alle sei del mattino, addosso un a maglia azzurra o una bandiera e nel cuore tante, troppe cose.
Sto cominciando a capire ora, leggendo i giornali, ciò che abbiamo fatto. Capisco e mi vengono le lacrime agli occhi, pensando che è il Nostro Mondiale, quello di chi era troppo piccolo nell'82, ma grande abbastanza per Italia'90 o USA'94. Noi che eravamo in strade a ripercorrere la strada per le Colonne, il Duomo, il Castello Sforzesco, con la sola voglia di fare i cazzoni e gridare a squarciagola che siamo i Campioni e basta, il resto è aria, il resto non conta.

Non ricordo i rigori, le parole, ricordo solo il padre di Lillo che diceva CocaCola a ogni rigore segnato e poi l'abbraccio finale..."cazzo siamo Campioni...noi...noi!!!"
Le strade piene, gli abbracci, i baci, l'alcol...
Campioni...cazzo Campioni...

Quante gente ho visto, eravamo tutti in giro e ce la siamo presa e meritata.
Quanto asfalto per una serata che mi divrei tatuare addosso, per un anno che dovrei imprimermi sul volto. Non so che parola usare.
Serata Rock, eccessiva, tantarobba...insomma quello che volete, ma è stato un sogno e sarà che ho dormito solo un'oretta ma voglio continuare a sognare...

CAMPIONI!!!!!!!

Rock me, baby

Anni e anni a sentirsi dire che sei indegno, uno scarpone, un brocco.
Poi figlio di puttana e uomo di merda.
Anni di insulti, anni di "cosa cazzo lo convochiamo a fare?".
Noi che ti abbiamo sempre amato sappiamo che al mondo, dopo Cannavaro e Nesta, sei il numero 1.

Ieri partita "rock"...il rigore, il goal, l'espulsione di Zidane, il rigore nel finale...
Quando è andato sul dischetto avevo il cuore in gola, l'ansia pompava in testa di tutto e volevo il tuo goal. Ho pianto quando l'hai messa, anche se ne mancavano altri tre, ma ero troppo felice per te, per tutti quelli che per farsi dire un bravo devono sudare il triplo.

L'aria di quello che paghi a peso e che non sa fare un cazzo, quello sempre fuori posto, non bello non utile. Quello che è meglio togliersi dai coglioni, quello ROCK, scomodo a tutti. Quelli che si sentono così, mai giusti o "bravi e belli abbastanza".
Quello che ci ha dato l'emozione più grande.

Cazzo Matrix sei nella storia e noi ci siamo entrati con te.

sabato, luglio 08, 2006

Applausi

Scritto troppo oggi? due post in un giorno sono troppi e allora vorrà
dire che per qualche giorno non scriverò nulla. Ma oggi sono felice e mi
posso permettere questo ed altro se solo lo volessi.

questa è casa mia, il pallone è mio, mio fratello è più grosso di
tuo cuggino. decido io

Perchè una cosa, se uno la vuole la fa o fa di tutto per averla. Me l'hanno
detto, non è farina del mio sacco per cui io invece di andare in giro e
scervellarmi, al posto di trovare le chiavi per scardinare porte portoni e
mutandine, sto fermo in vetrina pronto all'uso.
Presente le signorine di Amsterdam? Solo che non voglio soldi e non farò
favori sessuali a tutti, si sta bene anche senza sesso.
Sono ufficialmente entrato nell'estate e gli animali a sangue caldo devono
stare al sole. Magari tardi, forse presto, ma le mezze stagioni non ci sono
più e le mezze checche non mi sono mai piaciute.
O caldo o freddo, o si o no, o si fa o no. Niente di grigio, o nero o bianco,
mai bianconero che la serie C non mi è mai piaciuta.
Perchè lo scrivo ora? non lo so...magari perchè mi andava e i prossimi 2
post dovranno essere su 2 eventi.
Allora esterno ora, quando scappa scappa e uno che ha problemi col
guaranà lo sa. Mi sta asciugando peggio di una ninfomane.
Ma nonostante questa situazione corporea non mi faccia dormire e mi
faccia passare ore in bagno, sono sereno.
Di cosa? della situazione, dello stare a guardare, del divertirmi con
discorsi-messaggi-cose inutili, delle serate...del Messico che si avvicina.

Della prima birra seduto in mezzo al nulla che berrò, guardando l'orizzonte
e pensando al domani, al rientro a Milano, di quello che sarà e sarò.
Della prossima donna, della prossima birra. Del discorso che quella sera
farò con LilloPaolo&Jack, fissando il niente e pensando a tutto, al futuro,
a mamma e papà, ai figli che avremo e con chi. Della volta in cui abbiamo
pianto per una donna, per l'Inter o per una perdita. Pregusto già quel
momento perchè alla fine saremo così fatti che andremo a ballare e
fanculo tutto.

E' stato un periodo con qualche soddisfazione, qualche vittoria pur sempre
nella mia dimensione da perdente. Ma qualcosa su me ho fatto.
La laurea(che qualcuno dice in scienze delle merendine), la vittoria col
Muggiano (prima da giocatore...un sogno), gli amici, le serate e i tanti discorsi...
i sogni ormai consumati e che un giorno faranno i conti con la realtà.
E' stato bellissimo sai, anche se sono un perdente non mi lamento.

Sto così bene che non me lo dovrai più chiedere, perchè sono sereno e
una domanda così mi farebbe pensare. Pensare mi fa male.
Basta col dirmi "Come va Kre?".
Sto così bene che non inseguo niente per non avere paranoie. Sfuggo?forse.
Anzi ti dirò di più...sto fermo e guardo gli altri correre. Se capita poi, senza
prendersi per il culo, capita. Tutto ci sta nella vita e io ci sono sempre.
Basta dire che scrivo cose belle o carine, sono tutte cagate.
Qualcuno l'ha capito. Montato, finto, infantile, bravo, bello o brutto.
Scrivo e basta.

Per cui per una volta APPLAUSI per KREPA...

Ps: PEZZO SERIO e IMPORTANTE
Approfitto del momento di gioia personale per un profondo e sentito
applauso alla giustizia Italiana per l'assoluzione ai colpevoli della strage
di Linate. Giusto non condannare mai la classe dirigente ammanicata al
potere, tipicamente corretto.
Come per i morti a PortoMarghera, i militari con l'uranio impoverito,
come per le stragi mai risolte...andiamo avanti così.
Sono e saranno sempre i più poveri a prenderlo nel culo.

Da questo cazzo di blog e da questa testa di cazzo un'immenso
vaffanculo alla Giustizia Italiana e un'abbraccio a tutti i
familiari delle vittime di stragi di Stato e affini.

@ Krepa's birTHdaY


C'erano tutti o quasi, ma non si parla mai degli indisponibili e chi c'era era davvero bellissimo.
Poche donne si dirà, ma gli amici di vecchia data ricorderanno che ai Nostri compleanni ci sono solo uomini, poche donne e si beve.
Poi resta sempre il fatto che eran tutte bellissime(sì sono un gran paraculo).
Così tra regali (grande Ringhio per l'ammissione di reciclaggio), bevute, cazzate e altro, ho passato proprio una bella serata.
Non faccio nomi se no ne dimentico qualcuno.
Tra quelli di sempre che non possono mai mancare e mai lo faranno.
Tra la kumpa di culturisti dell'alcol di quel centro sociale ribattezzato palestra.
Tra i ragazzi del Muggiano che non so come definire, perchè compagni di squadra è riduttivo, amici anche...non so...

Per cui un'altro compleanno è passato. Bello, perchè in fondo non sono fatto per festoni ma mi piace avere tutti intorno.
Poi non mi sono neppure distrutto del tutto, cosa strana ma vera.
Mi sono alzato felice e ciò è positivo. Sto bene ultimamente, proprio bene. Non devo fingere gioia, non devo fingere tristezza, sto come sto e sto bene. Ho bella gente intorno, non avrò una ragazza ma nei momenti rock meglio non averne, non è periodo.
Tra 27 giorni sono in Messico, tra 3 vado a vedere i Rolling Stone(non so se rendo l'idea di dove vado...), domani...domani...domani?non so cosa farò, sono solo fatti miei, in fondo anche Colombo ha scoperto l'America perchè si era perso.

sottofondo Who's Next degli Who




che storia questo tridente...






due belle fighe, peccato una non abbia più il culo...




Miss Grigliata e il cantante dei Baustelle...o il Mila? mah...


il Beppe fino alle 3 in giro per il mio compleanno!!!

venerdì, luglio 07, 2006

ti SNOBbo

Eccesso si successo per ciò che è successo dopo la parita di Dortmund.
Per cui si parla e conseguentemente si dicono e scrivono troppe cose.
Ovviamente tutti quelli che sono tifosi veri si saranno accorti che nelle strade c'era un pò troppa gente rispetto al solito, ma in fondo non è ciò che abbiamo sempre voluto?
Non è da quando eravamo bambini che vorremmo che l'intera giornata fosse un'eterna partita di pallone con pause per mangiare gelato, fare la cacca o fare l'amore.
Sarebbe bello ed in fondo è stato bellissimo seguire la spinta emozionale tricolore che ci ha portato tutti sulle strade. Giovani vecchi ragazzi fighe e non-fighe.

Come detto, si dicono e scrivono tante cose.
Spesso le cose sono scritte da giornalisti snob, magari bravi, ma snob.
Così ho sentito dire da chi deve promuovere il proprio libro che in piazza c'era la massa dei giovani "repressi" in cerca di una vetrina, di far vedere e far sentire la loro presenza.
Credo sia una grandissima cazzata, oltre che un'uscita offensiva.
Innanzitutto generalizzare e dare giudizi generazionali è una delle cose che meno sopporto.
Poi festeggiare una vittoria, una finale, è una delle cose più belle.
Da quando sei piccolo ai giardini sogni di alzare quella coppa, come ha detto lo stesso Pirlo, ma se non hai la fortuna di esserci, se le partite le hai vissute da tifoso, le hai sofferte...bè allora il sogno di vittoria che avevi è questo e nessuno potrà togliertelo.
Se Cannavaro alza la Coppa domenica sera con lui ci saranno milioni di ragazzi che come me l'hanno sempre sognato e sono convinto che anche tu, caro giornalista, lo avresti voluto.

Perchè io ho pianto le prime lacrime con i rigori di Donadoni e Serena nel '90.

Perchè sono stato male per DiBiagio a Francia'98 e ho gioito quando si è ripresentato sul dischetto ad Amsterdam contro l'Olanda, da vero uomo, segnando e piangendo.

Perchè ho visto volare il rigore di Baggio a Pasadena.

Perchè ancora mi devono spiegare il GoldenGol di Trezeguet a Parigi.

Perchè il 5 maggio di roma sarà sempre ferita aperta.

Ma anche perchè il calcio mi ha dato tantissimo a livello emotivo.

Perchè spero Berlino mi farà festeggiare tutta notte alla faccia tua di tutti gli snob che tifano Brasile o chi gioca contro di noi.

Perchè con Fabio ci saremo tutti noi che l'abbiamo sempre sognato e a cui non fotte un cazzo di metterci in mostra.
Caro Oliviero Beha, vai a fare in culo.

Forse per te ha senso

Passato il primi giorno da venticinquenne. Alla fine come l'ultimo da 24enne.
Cioè fotocopie e lavoro noioso.
Giro in palestra e partita a calcetto.
Triste? vai a fare in culo...
Però un lampo in serata...il nuovo film di Jerry Calà. Ho visto la locandina...
Si chiama "Vita Smeralda" e nel cast ci sono il Costa e Daniele Interrante.
Nulla, direte voi, ma io lo voglio proprio vedere.
Il classico film da italiano medio innamorato del gossip.

Perchè questa è l'immagine dell'Italia che vogliono darci e allora la prendo.
Una società che basa tutto su tette e culi, su fisico e spalle...niente sul resto.
Così da amante delle pecore, mi unisco al gregge.
Oggi tutti basano i propri malumori e stress quotidiani sul fatto di non fare sesso, sul non avere un ragazzo o ragazza. Tutti incentrati nel dover avere qualcuno su cui scaricare i propri ormoni e le proprie turbe.
Nulla di più bello e di più comodo.
Ma prova a trovare il tuo equilibrio, il tuo Essere.
Una scopata ti leva ansie e turbamenti, ma è fine a se stessa e a me ha sempre finito per darne maggiori. Te lo dice uno che certo non si tira indietro.
Ma fare l'amore vale mille volte di più, la poesia gli odori e la passione che si mischia e diventa unica. Per questo provo sempre a metterci del mio in questo, non so se vi riesco, ma ci spero.
Scopare per scopare, sesso per sesso...vale ma è fine a se stesso. Per carità mi è capitato di farne, ma non fa troppo per me.
E se mi affeziono sempre è per quello.

Per cui non so cazzo volevo dire...ma magari ne parliamo stasera alla mia NON-festa di compleanno all'HORA FELIZ, via SanVito, zona Colonne di SanLorenzo. Dalle 2230 in poi.
Se non hai un cazzo da fare e vuoi passare, io ci sono.

giovedì, luglio 06, 2006

1/4 di secolo

Pochi o tanti, certo fa brutto confrontarsi con un quarto di secolo.
Un secolo, dev'essere davvero palloso percorrerlo tutto, ma anche stimolante, perchè vedi fai e conosci tantissime cose e persone.
Ma anche un quarto comincia ad essere buono. Non che uno debba poi aver fatto chissà cosa, anzi, proprio un cazzo. Però le tue esperienze, il tuo carattere, le tue abitudini e la tua persona, tutto matura e si forma. Almeno così dovrebbe essere.

Anche le sfortune, i dispiaceri, gli addii servono a darti la carica e le sensazioni per affrontare le nuove, ma ti danno anche la voglia di assaporare ciò che di bello la vita ti sa dare.
Nasci e cresci, giochi e studi.
Sempre solo, ma con al fianco, se hai fortuna, gente che ti fa crescere. Qualcuno non c'è più e ci pensi spesso nei momenti in cui vorresti ci fossero; qualcun'altro è insieme a te da anni, da 20, da 10, da 5 o da pochi mesi. Altri devi ancora incontrarli, ma sulla strada si incontra sempre qualcuno di valido che ti può dare qualcosa.

L'amore è parte importante, vitale. Sia femminile che maschile.
Senza amici non saresti andato da nessuna parte.
Senza amore ci sei sempre stato, per accorgerti di averlo avuto quando l'avevi perso o per non averlo riconosciuto quando avresti dovuto. Insomma, non l'hai mai vissuto, ma sarà naturale e normale viverlo.
Per ora sfuggigli se puoi.

Continua nel tuo fankazzismo, nel tuo essere malinconico e sempre scemo allo stesso tempo, non prendere nulla sul serio e preoccupati per tutto.
In fondo sei un bel paradosso.
Non fare bilanci ora, le somme si tirano alla fine e invece di augurarti altri cento anni te ne auguro altri 25 di seconda gioventù, poi un domani figli e magari moglie-casa-etc...ma non è il momento di fasciarsi la testa.
Non fare bilanci ora, se no sai che vai in paranoia per il tuo NULLA. Dunque continua a vivere di emozioni semplici, come quelle che il calcio, la musica o gli amori passeggeri ti danno e per il resto...
...auguri figlio di p......a

mercoledì, luglio 05, 2006

pizza mandolino e spaghetti

Anche oggi sarebbe stupido e superfluo dire o sentenziare sulla partita, le pagelle le lascio ai super tecnici da trasmissioni televisive, ma le solite 3 o 4 cose le voglio dire:

1. non pensavo sarei mai arrivato a dirlo, ma chi non ammette le evidenze è stupido...bravo Lippi, bravo davvero...perchè hai costruito un gruppo vero, non solo a parole, e si vede da come esultano e si comportano i ragazzi. Inaltre ieri hai letto alla grande il match, giusto lasciare in campo Totti in vista dei rigori, giusto mettere "cavallo pazzzo" Iaquinta come finto-centrocampista per prendere in contropiede la loro difesa e tenere basso Lahm. Bravo nel cambio Toni (che ha lottato come un pazzo) con Gila e nell'aver messo Alex, che di partita così ne ha viste parecchie. Mi sono dilungato troppo...
2.anche qui dovevamo vincere nei 90', anche se poi vai a vedere e Buffon ha fatto due paratone...
3.ragazzi...che cazzo di cuore hanno i vari Perrotta, Gattuso, Cannavaro, Materazzi, Zambrotta. Solite cazzate forse, ma con gente così determinata e decisa, con giocatori che aiutano sempre il compagno in difficoltà, con la classe di Pirlo, Totti, Del Piero...con i vari Toni, Gila, Inzaghi davanti..finale meritata...
4.ma vi rendete conto di Grosso (che un "grande giornalista" come Franco Rossi ha definito "non all'altezza della maglia azzurra" dopo Italia-Usa)? Rigore procurato da campione agli ottavi, grandissima partita con i tedeschi e poi gol da fenomeno. Per me è venuto nei pantaloni...

Ma una cosa la voglio dire perchè mi sta in gola. Godo per quei porci tedeschi che ci hanno definito pizzaioli, bagnini, muratori, fabbri...prendetela nel culo la nostra pizza in nome nostro e di tutti gli italiani che col loro lavoro hanno arricchito il vostro paese che usciva da un bel periodo di merda.
Poi saremo umili, giochiamo il "catenaccen", però a me hanno fatto incazzare i due palloni non restituiti, ma forse dalle vostre parti funziona così.
So solo una cosa...A BERLINO CI ANDIAMO NOI!!!!!

martedì, luglio 04, 2006

Lunga attesA

Una notte ho visto un biondo alzarsi e trafiggere il portiere più forte del mondo. Era a Roma ed era il 1990.
Un'altra volta, nel 1994, il più forte giocatore del Mondo mandò in cielo un calcio di rigore.
Nel 2000, ad Amsterdam, si consumò una delle rimonte più immeritate.
Ma pur essendo piccolissimo ho vissuto il Mondiale '82, non ricordando nulla.
Stasera si può scrivere un'altro pezzo di storia del calcio, un pezzo della nostra vita passata inseguendo una vittoria importante.
Ma sarebbe troppo brutto vedere qualcosa di triste. Col cuore spererò in una vittoria, anche immeritata e scaturita da una pessima partita al 90'.
Non sono mai sportivo in questi casi e se la mia squadra vince non guardo alla giustizia.
Giustizia che nel frattempo ci regala la speranza di vedere, per una volta, la sua esistenza nel pianeta calcio. Cominciamo con la Juve in C eil Milan in B...poi si vedrà...

lunedì, luglio 03, 2006

Grigliata '06

Ho visto un gruppo di amici festeggiare la vittoria di un campionato.
Ho vissuto il gruppo, le sue feste, le sue gioie e le sue delusioni.
Ho vissuto amori nati, amori caduti, vittorie e periodi neri.
Sempre, e sempre vuol dire per tre anni e più di mille giorni, ho visto l'amicizia e la voglia di farcela. La voglia di andare avanti nonostante le sconfitte. Come?
Con il gruppo, l'amicizia e i coglioni.
Per cui, nonostante discorsi e chiacchiere, nouvi acquisti e defezioni, chi molla il gruppo lo vado a prendere a casa.
Da questo mio angolo di VitaMondoParanoia vi voglio bene e sapete quanto è vero.

..............e andiamo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!





































sabato, luglio 01, 2006

Paranza istantanea

Jambella ore 04:00
Vi amo ma vi odio però...vi amo tutti è bello o brutto io non lo so.

Non so tante cose,ma so che mi affeziono alle persone e ai film che mi faccio in testa.
Film su persone e cose, con me regista e attore principale.
Film sempre a finale triste e banale.

Però non sopporto l'essere belloccio e inutile, l'essere considerato senza essere conosciuto.
Non sopporto il lavoro che faccio e come mi vengono imposte le cose.
Non sopporto l'essere preso per il culo in ambiti in cui dovrebbero entrare sentimenti.
Non sopporto la mia sopportazione verso alcune ragazze e la mia indole a farmi trattare da coglione da gente cui mangio in testa.
Non sopporto ciò perchè non sono così e una volta avrei mandato tutte a fanculo.

Forse dovrei diventare meno buono e più stronzo, da domani si cancella un pò di passato o recente ed inutile presente.Magari mi taglio i capelli a zero e cancello la rubrica del telefono.
Anzi butto la scheda...
E' che non lo farò perchè in fondo mi affeziono alle persone, anche se sono ragazze e in fondo odio e amo allo stesso tempo.
Un fottuto cazzo di romantico a Milano che cerca anime gemelle e odia la monogamia, restando credo solo sino al classico THE END dei film neo-classici anni sessanta.

Jambella 0re 14:15
Dire che ieri sera di botto sono andato in paranoia è poco. Direi che Lillo mi ha visto passare da allegro a muto in tre minuti. Però son fatto così, le cose le tengo dentro sinchè non mi escono così, non riesco ad esprimerle.
Pazienza...non è sicuramente solo una ragazza. Non è mai una cosa sola, c'è sempre altro ma non ho voglia di parlare o dire.
Stamattina son già di buon umore, niente rasatura, magari butto solo il telefono e si va a festeggiare...perchè stasera di fa festa per il Muggiano in seconda e del resto non mi fotte proprio un cazzo