L'angolo adatto per nani, ballerine, cantanti, troie, alcolizzati e illusi. Ovviamente qui nulla è serio...se sei dei nostri...benvenuto, entra pure

domenica, dicembre 31, 2006

...30 notte...

E parte per chissà quale meta...e se ne va già
pelle sbiancante...

E sento dentro tante mie emozioni, risordi di
vacanze e sogni...

ma sono solo un povero ME
sognatore e affabulatore insonne.....

pervaso dall'idea di una giustizia
casigato poi da donna errante
che resta fermo con la sua corazza
coglione che al vento dà...colpi di spada

vedere un treno che lontano va, con un sogno in scia...
o eran mostri...

il mio volermi bene sempre è
cattiveria pura ma...resta esperienza
resto certo non sia facile però...
è la mia vita...

tante bottiglie a cena bastano
a malapena per...
sentirmi vuoto...
persone e amore vero ad amici che...
non colmano vuoti di discorsi sui miei perchè...
fantasie che poi non son risorte...

Dopo una cena con amici che non finiva più...
alcol e gioia
mi resta semplice dire che tu
forse in altro vita e altro perchè, saresti Lei
ma l'alcol confonde...

mi rest la mia vita e la testa e...
la mia gente che...in fondo amo...

sabato, dicembre 30, 2006

!!!Buon Anno!!!

Sarà dura fare un sunto di ciò che è stato il 2006.
Almeno per me. Ho vissuto tutto l'anno, senza paure forse qualche remora.
Ma ho vissuto tutto l'anno e non è facile.
Mi son lasciato fantasmi alle spalle, rigettandoli nel vecchio anno, quel
2005 che a tratti mi aveva illuso di poter essere importante.
Ma l'avevo detto...il 2006 avrebbe spaccato e così è stato.
E' stato l'anno in cui mi sono laureato e almeno i miei li ho fatti felici.
E' stato l'anno in cui sono cresciuto di più e che forse mi lancerà nella vita.
Ho vissuto emozioni enormi, immense e capito alcune cose.
Ho "vinto" il campionato con la mia squadra, il Muggiano, ma ancor di più
con amici che anche ora che siamo penultimi, sento di amare sempre più (forse sto diventando ricchione...).
Ho vinto i Mondiali e quella sera ancora non la capisco, non la ricordo....non...troppo, troppo anche per chi vive sui sogni, sulle piccole emozioni.
Ho visto sposarsi vecchi amici e ho capito che altri non cresceranno mai, insieme a me.
Ho visto i Rolling Stone e dico solo questo.
E' stato un anno lungo e intenso...ho conosciuto persone fantastiche, ho imparato ad amare e non solo ad odiare il blog, ho conosciuto storie e alcune le ho fatte mie.
Spero di esserci stato sempre nel momento in cui altri avevano bisogno, altri ci sono stati quando io ne avevo...
E' stato Messico.

Ma adesso basta pensare al passato, è stato un bel 2006, ma il 2007 sarà migliore.
Avrò tanto da fare, esperienze da vivere, una testa da mettere a postoe altro ancora.
Una salvezza da centrare.
Uno scudetto che sembra materializzarsi e sarà peggio del 9 luglio.
Sarà... e solo perchè sarà...già mi piace.

Buon anno a tutti quelli che leggono e leggo.
A chi conosco e voglio bene.
A chi conosco e cui voglio un pò meno bene.
A chi non vuole mollare quest'anno...
...a chi affoga nelle sue paure...
...a chi le affoga nell'alcol...
a chi soffre per una donna o un uomo...
...a chi ama...
...a chi ha la corazza
a chi sarà a Roma con me...
...a chi vorrebbe esserci...
...a chi non ci sarà
...............insomma buon anno a tutti, il 2007 sarà ancora meglio.................

martedì, dicembre 26, 2006

Il MIO natale pagano

Un anno che non passavo 48 ore a "casa". Dallo scorso anno.
Abito sempre qui da me, non ho cambiato mai, ma proprio perchè abito da me, è da qui che vengo. E l'uomo ha sempre bisogno delle proprie radici. Può andare per il mondo, tornare a casa sempre vivo o sempre PIU' vivo. Ma ci saranno sempre momenti, giorni, attimi, in cui servono i ricordi, l'aria di casa e gli stronzi pranzi con parenti e amici.
Nell'ultimo anno non ero mai stato tanto a "casa". Un giorno per un funerale. Un altro per matrimonio. Paradossi, la vita e la morte, tutte persone care e amici che avranno futuro.
Anche per questo mi piace "casa".

Così invece di parenti e pranzi ho basato tutti sugli amici.
Perchè ci si vede una volta l'anno e dobbiamo dimostrare che si beve come a 15 anni.
Con Carlo e Andrea per motivi vari potevo stare solo 1 ora e un quarto.
Arriva anche Ruspa...cazzo pesante...manca solo Urbino...
una birra per attendere le decisioni e poi...sbam sbam sbam...
2 negroni e due spritz in un'ora e silenzio perchè a parlare sono i soliti ricordi e gli scherzi.
Quei tre mesi estivi moltiplicati per 10 anni fanno tanto tempo. Troppo.
Andarsene è come vedersi...sappiamo che passeranno mesi prima di un prossimo incontro, ma è come se ci dovessimo vedere dopo poche ore.
"Ciao, stammi bene, ricordati di passarmi a trovare..."
Già...uno studente fuoricorso a Bologna, l'altro militare in carriera a Trento, uno operaio a Treja e io...io...

La sera, perchè c'è sempre una sera dopo un aperitivo finito alle 8 e mezza...
La sera torno a "casa" e sento Matteo.
"Stasera sono tuo"...gli scrivo
"Bene. Mettiti una camicia che ti porto a ballare"
"Dove cazzo mi porti a ballare alla vigilia di Natale? in Chiesa?"
"Qui non è come Milano...fidati"
Morale, esco bello come il sole e vado al bar. La testa gira, ma il modo migliore è berci sopra.
Matteo mi offre un Vodka Orange. Beviamo, raddoppiamo e poi non ricordo.
Nessuno sa che fare. Discoteche ovviamente chiuse e solita battuta.
"Annamo a puttane"...dialetto
Io so com'è Matteo, scherza sempre. Quest'anno diceva di trasferirsi a Londra, è ancora lì col sussidio di disoccupazione. Diceva di odiare i bambini(quando avevamo 8 anni....) e l'estate dopo mi ha costretto a giocare davanti casa sua per proteggere la sorella appena nata dai nemici...
insomma, è bello, non credevo fosse un puttaniere...
Altra morale...dopo avermi fatto stare due ore al bar a vedere ubriachi che giocavano a carte, alle 2e30 mi porta, insieme ad amici, al Night Club...
Esperienza da altri tempi. Niente ingresso. Bevo gratis...il bello di girare con abituè.
Nonostante sia riuscito a evitare tentazioni, giusto perchè non mi piaceva l'ambiente, mi sono fatto grandi risate vedendo gli avventori. Eran molto messi male, anche se poi non so chi sia messo male e chi no.

Il fatto è che io a Natale ero in un Night Club...

Anche per questo mi piace "casa" mia.
Abito sempre allo stesso posto, stesso numero e domicilio.
Ma anche questa è casa mia.

venerdì, dicembre 22, 2006

Dipende

Dipende dal caso e alle volte dipende e basta.
Certo non sempre dipende da te, a volte sei di peso da altri.
Ma spesso sei di peso per altri.
L'aveva detto anche quel cantante che tutto dipende e certo ha detto una cazzo di cosa profonda. Semplice ma comunque vera.
Perchè poi ciò che ti sembra normale per altri non lo è.
Adoro i folli, i matti, i fuori di testa...ma il loro mondo è diverso dal mio, forse più bello.
Scrivo cazzate da sinistra verso destra, ma da qualche parte c'è chi lo fa al contrario. Oppure sono io a farlo al contrario? vedi...punti di vista.
Poi potremmo parlare ore se un albero caduto senza che nessuno l'abbia visto sia caduto davvero. Ma potremmo anche evitare visto che non mi frega un cazzo.
Non dell'albero, del resto. Insomma è un esempio.
Però ogni cosa dipende da un'altra cosa, che dipende...
anche quando ti pende, dipende dal fatto che non te la dia, altrimenti sarebbe retto. Forse.
anche la spada che ti pende sulla testa ogni volta che sei a un bivio e tutto dipende dalla scelta che farai. Io ho sempre la sensazione di sbagliare, ma dipende da come vanno le cose dopo. A volte la scelta sbagliata al momento non è detto che lo sia per futuro, ma cazzo...dipende...
Insomma "dipende da che dipende...da che punto guardi il mondo tutto dipende"
Bastava dire questo, invece che tutte queste inutili parole.
Ma forse dipende...
Auguri....di cuore e di panza da tutta la redazione del kRepa'SKoRnEr

martedì, dicembre 19, 2006

1 7mana

Una settimana al grande giorno.
Ne mancavano 87 l'ultima volta che ci ho pensato.
Fondamentalmente non è cambiato nulla. Le funzioni vitali non mi hanno
lasciato e il mio parere sul Natale resta sempre quello. Ma quando si avvicina
divento sempre più buono. Perchè ve lo confido, ma non lo ammetterò mai ma...sono buono.
Non rinnego pensieri passati. Il fatto di concepire sempre meno la
corsa sfrenata ai regali, ai colpi a sorpresa o gli squilli di tromba. No, non fa per me e soprattutto per le mie tasche sfondate...che quando ho due soldi li spendo tra aperitivi e cene.
Ma non mi interessa neppure averne, tanto è dura che mi sorprenda. Dura, non impossibile.
Però ecco...il Natale è uno dei pochi momenti in cui mi viene in mente quando ero piccolo e i pranzi o le cene mi sembravano interminabili e inconcepibili. Però era bello, stare tra nonni e amici, essere piccoli. In fondo era bello poterlo essere.
Ma chiudo il momento "nostalgiblog".
Ora il bello sono i momenti con gli amici, la sbronza (non uso il plurale perchè sono umile) e il resto lo lascio a chi vede nel Natale il sogno di un mondo più bello.

A me piace così bello e bastardo.
Con le candeline, l'alberello, il bue e l'asinello e la rabbia di chi non gli fotte un cazzo.
Lo voglio buono e alcolico.
Col gesù bambino e la messa di mezzanotte e l'alcol che scaldi il cuore.
In fondo in fondo, quando sta per arrivare, lo voglio.

Ma per favore...non fatemi vedere i Babbo Natale che si arrampicano dai balconi.
Non me li merito.

lunedì, dicembre 18, 2006

BlogStar

Costellazione di stelle? no...
Foto di una sboccata? no...
Parole sovrapposte a caso? più o meno...

Sono tutti i blog segnalati dell'inserto del Sole24Ore, "Nova", che tratta i blog.
Come piace dire agli studiosi del nulla, il fenomeno blog.
Non so se siano i più visti o i più importanti o i più belli...fatto sta che c'è il KrEpa'SKoRNer.
Per cui se leggi il tuo dillo.
Ormai posso dirlo, sono una BlogStar...

domenica, dicembre 17, 2006

non ho più il fisico per bissare certe serate

24 ore. Tanto è passato da quando ho visto l'alba a quando l'ho rivista per andare a letto.
Alle sette e 30 per andare a lavorare o per lo meno fare quello che faccio.
Ma l'attesa è tutta per la serata, perchè c'è, ci sarà (ormai c'è stata) la cena del Muggiano, quella dove si mangia la polenta con la lepre. Quella in cui si beve.
Ma il problema è il pomeriggio. Grande festa di laurea per un "vecchio" compagno di corso...l'inconveniente è che alle nostre feste di laurea si beve. Sempre, troppo.
Allora con Minky e Punta ci troviamo a festeggiare l'amico tra birra, spumante, limoncello e cuba-libre. Tutto mischiato. Tutto tanto, troppo.
Ma dalle tre alle sei e mezza. Alla fine abbiam mangato troppa merda e riso come coglioni.
Che bei tempi quelli dell'Università.
A cena arrivo già ubriaco e dicono tutti si veda. Mangiamo, beviamo.
Come bambini ci tiriamo pezzi di torta, mandarini, poi bottiglie e schiaffi.
Dove andiamo a ballare? "Dai...andiamo di qua, no la musica è una merda, lì c'è più figa...blablabla"
Alla fine è Alcatraz. Io Malla Dade Mussi Toffa Riki Mila Giorgione B. e lui. La sorpresa della serata, Giakomino. Ha ballato dietro il culo di tutte le ragazze che gli passavano vicine, senza mollarne una. Un bacino qui, uno la e quella che gli ha detto "oh, ma non capisco un cazzo!!!"...noi è un anno che non lo capiamo e prima di entrare in macchina, mentre pisciava con Dade, ha attirato l'attenzione mia e di Riki con verso tipo "Oh!!!!guardam' ke t facc na pisciat!!!" e ha cominciato a pisciare più in alto della sua testa...indimenticabile...
Alla fine sono andato avanti a bere dalle treemezza a mattino, anche se in serata ho dimuito gli ingressi. Cazzo 24 ore di follia.
Stasera sono a casa. Saranno 8 anni che non sto a casa il sabato.
Ho un sonno cane, leggerò il mio Jodorowsky. Sono morto.
Ho cenato con i miei bambini, dopo essere andatoa a giocare con loro dalle 2...sono tornato a casa alle 11emezza, tra pizze torte e tombole.
Bello...ma sono devastanti...

Qualcuno voleva post sciallati...
Una volta mi facevo 4 ore di sonno e serate sempre fuori.
Forse sarò invecchiato, il fisico non è più quello di prima...
forse...ma anche no...










venerdì, dicembre 15, 2006

a volte le cose semplici sono le più difficili

Era molto tempo che non scriveva nulla.
Ma non perchè non avesse più nulla da dire.
Non aveva neppure perso il vizio di farlo, come era sua abitudine fare da tempo ormai.
Ma latitava da un pò. Meno assiduo forse, di certo poco attento.
Magari aveva altro da fare, altri con cui parlare.
Ma il tutto resta solo un'ipotesi, per altro poco interessante.
Si ritrovava a vagare, spesso in posti neppure conosciuti. A volte senza neppure alzarsi dalla sedia, fermo nelle sue pantofole.
Riuscì a scrivere solo due parole. Ferme. Insignificanti.
Ma ci mise tutto il tempo che aveva a disposizione, lui che era solito esprimere i propri pensieri di pugno.
Fu molto, forse troppo tempo.
Furono due parole. Inutili.
SONO STANCO
E le ripetè, all'infinito, nella sua testa sinchè non si convinse che era meglio vivere così, che non farlo.

martedì, dicembre 12, 2006

Lasciò un disegno come prova

Aveva fatto un gran disegno al VELENO perchè dentro di se non vedeva mai la luce del sole.
Speranze e sogni che poi a guardarli bene son colori.
Il mare calmo che forse non ha mai visto o i monti innevati che forse neppure nella sua mente hanno forma e sfumature.
L'albero il leone la foglia la capanna la formica o un gregge una mucca un re...
il mare i pesci una barca...
il sogno di mangiare e la voglia di vivere. Lavorare e non giocare.
Lasciò questo prima di morire...
...per una mina a forma di gioco
...per un proiettile sparato nel vuoto
...per una pietra lanciata oltre alla barricata
...per un passo troppo azzardato fuori dal sentiero sminato
...per aver conosciuto quanto è stronzo l'uomo quando cresce

Ma in quel disegno Lui credeva, un giorno, che tutto sarebbe potuto cambiare

lunedì, dicembre 11, 2006

un DuBbiO

Ebbene sì, anche io, al secolo Krepa, ho dei dubbi.
Ma dubbi veri, non come quelle cazzate che scrivo sul blog. Ma forse anche questa rientrerà nelle cazzate ora che la scrivo. Vedi quanti dubbi ho...

Ho due offerte di stage. Ve le descrivo, poi ditemi la vostra.
Il primo è presso un portale internet che si occupa di finanza per clienti, chiaramente del settore.
Lavoro di redazione, preparazione delle "ansa" sulle notizie economiche.
400 euro al mese.
Il secondo è presso un'agenzia di comunicazione e realizzazione eventi. Lavoro non identificabile subito, ma presumibilmente anche qui redazione per realizzazione eventi.
Gratuito e con inizio febbraio.

Detto ciò, il primo ha parvenza di maggior serietà, orari più precisi (730-1630). Ma l'argomento è scaccia-stimoli.
Il secondo è molto più stimolante e allettante, più fricchettone, forse...ma con la possibilità di avere più contatti.
Forse per inizialmente è giusto fare esperienza, vedere in cosa si è portati, non guardare al vil denaro perchè in fondo 400 euro non cambiano la vita...boh...
Datemi qualche consiglio. Tutti.

giovedì, dicembre 07, 2006

Quello che voglio adesso....è....

Ho trovato una foto di quando giocavo a 10 anni a pallone.
Forse ne avevo 11.
Devo dire che ero un bel vitellino.
Poi si cresce di conseguenza e in conseguenza.
Non sono mai stato piccolo ne tantomeno cattivo.
Anzi forse il contrario
Quello che voglio adesso...è...
volevo star tranquillo e così son cresciuto.
Zero voglia di incazzarmi e zero voglia di perder tempo.
Zero problemi se non quelli che mi creo io.
Zero rancori e pochi rimpianti.
Vacanze sole feste sbronze...
Quello che voglio adesso....è...
Periodi liberi e altri di grande concentrazione,
ho ottenuto piccoli traguardi, ma poche soddisfazioni.
Però sono fatto così, cioè...le mie cose mi sembrano sempre poco importanti.

Quello che voglio adesso...è...sesso soldi successo.
Prendermi quello che ho lasciato per strada ed essere più stronzo.
Andare subito al sodo e a ballare all'Hollywood.
Essere figo e vestito alla moda.
Frequentare i posti chic e andar con Lele Mora.
Andare al billionaire dev'essere un obbligo per fare dell'ostentazione
una ricerca di fama. Le mie future estati in Sardegna...
Voglio solo sesso soldi e successo.
In fondo me l'hanno promesso in tutti questi anni.
Voi.
I programmi che inneggiano i fighi.
Le storie d'amore farlocche.
I telefilm in cui famigliole yankee ostentano umiltà e amore da zone povere e senza fama...BeverlyHill, BelAir, O.C.
Voglio una vita così...da copertina.
Mi sono rotto il cazzo di Giambellino, la birra in Colonne, la sbronza sul Naviglio, gli amici poco griffati, le case senza piscina, le ragazze senza seni rifatti, le spiagge senza PamelaAndersson...

basta televisioneeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

martedì, dicembre 05, 2006

io, il vino, continuo a preferirlo rosso

Sediamoci.
Il vino l'ho portato io, avevo voglia di farmi un goccio.
Ma farlo insieme è meglio no? Lo so, lascia stare l'ora. E' il momento giusto e basta.
Sediamoci.
Sai ci pensavo tempo fa e ne è passato di tempo da quando...
Dall'ultima volta che uscendo ci siamo meravigliati per qualcosa e abbiamo passato la sera a parlarne. Adesso tutto ci sembra ovvio, scontato.
Gli occhi del bambino non li abbiamo più, o quasi più.
Abbiamo provato ciò che volevamo e sicuramente non ci saranno sorprese a provare altro.
Oggi si sa tutto. O quasi tutto.
Vedere una strafiga con un super babbo che immagine era? Noi seduti a bere e questi con le fighe. Ora riusciamo anche a dargli un senso.
Quando sembrava che Lei riuscisse a farcela e poi ci dava lacrime. Delusione. Col tempo
siamo anche riusciti a rideri sù.
Era il '99, la prima vacanza all'estero.
I cortei ai tempi delle superiori e le illusioni che la politica potesse cambiare qualcosa.
Dammi un altro bicchiere va...
Certo che i pensieri cambiano. C'era il tempo in cui si voleva ad ogni costo una donna e
adesso che si scappa dalle responsabilità.
Da tutte le responsabilità.
Però prima pensavo che avere un figlio sarebbe stato un ostacolo alle mie aspirazioni.
Ora che di aspirazioni non ne ho, non dico ne vorrei uno, ma non sarebbe un problema.
Addirittura adesso seguo dei bambini cui insegno il gioco più bello del Mondo.
Cazzo...cazzo che serata quel 9 Luglio...
Ammazziamo la bottiglia, due bicchieri...ma sì fai metà...
No non siamo diventati vecchi, siamo giovani e ahinoi belli.
Abbiamo tutto davanti o forse un cazzo, ma da sognatore mi piace pensare a cose belle.
Sai che a quest'ora divento un pò filosofo de noartri e che nei ricordi mi piace nuotare, girare e inventare aneddoti dove non ci sono appigli.
Noi stiamo ancora correndo e i titoli di coda sono lontani, neppure sono stai montati.
Poi questi discorsi li faremo anche tra 40anni, con un'altra bottiglia di rosso davanti e qualche rimpianto in più. Per questo continuo a fare ciò che mi pare.

Però non pensavo di sentire anche da lui il numero della gente in piazza pompato alle stelle...
aveva sempre detto che inventavamo tutto...due, tre milioni...
io il vino continuo a preferirlo ROSSO

lunedì, dicembre 04, 2006

Afterhours @ RollingStone

Le immagini a volte sono meglio delle solite parole...
perchè sarebbero racconti di bottiglie imboscate, boccate di ossigeno alcolico offerte, canzon e ricordi che si accavallano...
un concerto rock insomma...






Però un pò di pogo in più sotto quel palco ci sarebbe stato bene...




strana gente...al concerto...

venerdì, dicembre 01, 2006

sono le 3e20 non posso far meglio

questa è la fortuna della parte buona
l'esser nati al centro del bene condiviso
zero compromessi e tutto nei guadagni
tanto a me, tanto a te, tanto a tutti quelli che
ci sanno stare bene nel lato buono del Mondo che bene.

poi c'è la natura che vi ha dato contro
anni di sventura e sfruttati fino al fondo
mille finti aiuti e tutto nel loro conto
poco a te, niente a lui. poco a tutti quelli che
son sempre più numerosi nel lato triste del nostro grasso Mondo.

c'è chi manifesta contro chi governa
c'è chi manifesta e prima ha rovinato
io non dico niente è giusto scioperare
io non dico niente è un bene manifestare
alza un braccio e fai un cenno, alza un pugno è un movimento
il padrone e il proletariato
anni lotte, scontri e vittorie

domani in piazza non l'impiegato,
lo sciocco operaio finto idealista che non si concentra
su ciò che gli entra,
chi non paga tasse,
il ricco imprenditore,
chi non vuole pagarle,
la velina figa e il leccaculo conduttore
l'avvocato il notaio ed il figlio ricco.
bene andate con bandiere. il diritto è vostro.
ma non dite a fine giorno che la piazza è scesa in campo.
Aprite gli occhi cari amici il problema è l'Altro.

comunque muore ancora gente di AIDS
e tanti stronzi si preoccupano di NON usare il preservativo
e allora siccome lo fanno tutti
dal mio spazio ridotto al tuo cervello ricettivo
dico
usa il preservativo

perchè poi non è bello pensare alla cazzata. che se l'hai fatta è grossa e pesa.
fidati da chi ci è passato, ha visto le paranoie altrui, si è fatto
coinvolgere e blablabla
usalo e basta. non sarà sempre facile...costano tanto...ma salvano...