L'angolo adatto per nani, ballerine, cantanti, troie, alcolizzati e illusi. Ovviamente qui nulla è serio...se sei dei nostri...benvenuto, entra pure

giovedì, agosto 31, 2006

Attendo Attento

La notte non ho sonno e al mattino non mi sveglio.
Non sto lavorando e devo ancora iscrivermi alla selezione (si dirà così?) per il master.
Se fai due più due, ti accorgerai che la mia giornata scorre senza far nulla.
Che poi non è proprio nulla.
Okkei, sono solo tre giorni e da settimana prossima mi attiverò.
Non voglio neppure farlo passare come periodo di riflessione, però è un periodo.
Il master inizierà a Novembre e prima?
Mi trovo l'ennesimo part-time, ancora commesso o cassiere o chissachè.
Cameriere non mi va.
Meccanico non son capace.
Magari mi metto a fare markette (non il programma).
Nel frattempo leggo molto, ascolto tutti i cd che ho in casa e attendo gli allenamenti della sera.
Quando mi sveglio.
Anche quest'anno, come l'anno scorso ma per altri motivi, attendo gli allenamenti con sempre maggiore ansia.
Poi non vedo l'ora di uscire. Ieri festa dell'Unità, oggi boh, domani colonne, poi chissà.
Sto male dici?
Sarà...proverò a fare un corso di cucina o massaggi...compro un cane...
è ancora presto per una ragazza...

Malla, io, Paul e Dade cominciamo la stagione calcistico-omosessuale con questa foto.
Che poi son sempre uguali, ma ci piacciono tanto.
Un omaggio a voi fanciulle...




Ps:buon viaggio Sara. Il viaggio è lungo, un anno anche, ma in fondo poi siamo sempre qui. Io nel blog e gli altri a casa loro..ma sempre qui.

mercoledì, agosto 30, 2006

On your way

Sacrificata vittima della propria paura, i propri sogni usati da chissachì o i versi d'amore scritti in cerca di voce per non soffocare più o di qualcosa per aver ragione d'essere.
Il pensiero dello spreco è sempre forte. Del tempo o di un sogno, del cibo o del denaro.
Ma il pensiero peggiore è quello di guardarsi alle spalle un giorno, da vecchi, e dirsi di non aver osato e di non averci provato, magari proprio per aver cercato nel proprio orto quel qualcosa da amare. Senza avere il coraggio di cercarlo altrove.
Volare, senza l'obbligo di non tornare, ogni luogo con impresso il cartello di divieto di sosta, un parchimetro ad ore, mesi o magari anni. Il tempo esatto per trarne ciò che ti serve, conoscere chi vuoi, innamorarti e lasciare tutto sul più bello per paura di rovinarlo.
Non si tratta di esistenza a vanvera o di paura a prendersi le proprie responsabilità. Semplicemente non confinare le proprie esperienze in un recinto, senza essere obbligato a fare migliaia di chilometri, ma anche senza pareti e luoghi comuni.
Non cercherò la via su piste, candide o d'orate che siano, evitando chi promette oro e figa, gioia e potere. Non mi importa il successo, mi accontenterei di non sentir più spari o vite gettate, ma in fondo qualche stronzo in meno mi farebbe piacere.
Tu mi dici di aspettare, ma qualcuno mi vede vecchio a 25.
Certo è vero, alla tua età eri comunque felice, senza eccessi e con semplicità. Ma non basta prender tempo, trovarsi una donna o un lavoro sicuro. Troppo alto il rischio di avere un figlio, mi fermerei, sicuro.
Forse è vero andare per andare non serve, ma se quella è la strada, il tuo cammino, non puoi far finta di niente. Oppure un giorno ti guardi alle spalle e...vedrai solo ciò che non hai fatto e a me i sacrifici non sono mai piaciuti. E quel giorno arriva.
La cosa importante è pensare di non averti deluso.

martedì, agosto 29, 2006

Auguri MugGIano.blogspot

Un anno fa dalle nostre serate alcoliche tra colonne e Mom nasceva una creatura che ci ha creato gioie e dolori. Erano le serate dei LosMuggianos e di GiustinoTimberlake.
Il BLOG della nostra squadra, del nostro gruppo...che spesso è diventato motivo di invidie o dissapori ma che in realtà è servito per cementare un gruppo che sfiora l'omosessualità per quanto è unito.
Nonostante tutto e tutti (uno in particolare...Malla sai chi è...).
Dalle cronache di Dade agli articoli di Malla, dalle foto mie o di Luca alle cronache scoperecce di Riky da L(R)odi, ma soprattutto con i fotomontaggi di Lore che ci hanno spaccato dalle risate.
Pagelle foto e cazzate.
In fondo ci basta poco per divertirci per cui buon primo compleanno

domenica, agosto 27, 2006

365 giorni fa

Tutto torna.
I conti tornano quando li sai fare e soprattutto quando ti è comodo farli tornare, senza ansie e patemi, cercando l'equilibrio.
La cosa dura è che ci vuole tempo.
Se penso a come stavo un anno fa, mi vien da ridere. Credere che il fatto che una persona, pur importante che sia, possa essere tutto per te, starci male, pensare di poter rivedere, riavere qualcuno...mi fa solo ridere, ma è umano starci male.
Anche per me.
E' già un pò che è finito il momento, ma chiaramente ci ripensi nelle ricorrenze.
Così se penso a come annoiavo i miei compagni di squadra all'inizio della scorsa preparazione...mi viene da chiedergli scusa...oggi ero felice di rivederli, di iniziare una nuova avventura insieme, far vedere a tutti quanto cazzo sono abbronzato, il mio culo bianco. Far sentire l'odore del cibo messicano che ancora mi fermenta nella panza.
Diversi stati d'animo.
Un anno fa la finale di SuperCoppa con i gobbi mi diede gioia. Esultare a Torino...mammamia, tantarobba...ma io ero a pezzi.
Ieri a SanSiro ho goduto come un pazzo. Che INTER...pazza e travolgente...
Un anno fa avevo problemi con me stesso, oggi anche, ma diversi.
Semplicemnte non mi sopporto se sto troppo tempo da solo, ma mi voglio bene. Forse ho bisogno di un buono psicologo ma almeno non mi vedo una merda totale, anzi.
Ho pensato molto a me, a chi mi sta attorno, a ciò che vorrei e, senza dire cagate, magari metto un pò più la testa a posto. Senza pensare a orizzonti lontani o a castelli di sabbia.
L'anno scorso tornato dalla Spagna mi ubriacavo ogni sera per non pensare, ora voglio ridurre le mie prestazioni alcoliche(qualche cazzata però la dico ancora...).
Sarà ma qualcosa magari cambierà, almeno nelle intenzioni...poi se resto un puttaniere menzoniero senza meta, dimensione e scarse probabilità di riuscita...bèh apprezzate almeno lo sforzo.
Chissà quali orizzonti ci aspetteranno, ma il futuro non voglio saperlo, sto troppo bene così.

sabato, agosto 26, 2006

Krepa is back

Non lo so...qualcuno ha scommesso che avrei iniziato così questo post...ma davvero non lo so.
Troppo poco tempo per poter rivedere tutto questo viaggio, perchè è stato un viaggio non una vacanza. Troppo poco per potermi accorgere di ciò che ho visto fatto bevuto e cagato, per poter leggere ciò che mi rimarrà.
Certi momenti in spiaggia, certi tramonti con la birra in mano e di fronte solo l'Oceano e ciò che sarà, i pensieri sdraiati su quel bagnasciuga(si scrive così?) di Tulum, le notti in pullman nel Chiapas, i sorrisi e le mille litigate utili a far passare il tempo.
La fame, le cene, le case e la nostra capanna.
Non so se essere triste per esser tornato o felice per aver fatto tutto ciò. Di sicuro mi verranno le lacrime agli occhi rivedendo le foto, di sicuro piangerò pensando a certi momenti e soprattutto a ciò che certi momenti significavano per me, per noi.
In fondo ho sempre fatto così, sono un cazzo di figa, ma non posso farci nulla.
In più stavolta ha ragione Lillo. Questo viaggio è stato la chiusura di un cerchio, per tutti noi e ogniuno con i suoi motivi.
Non è stata la solita vacanza in Spagna, Grecia o Croazia, tutta alcol figa e divertimento.

Raccontare ora sarebbe banale, non riuscirei neppure a farlo lucidamente.
Troppi posti, troppa gente incontrata...da Cancun a Città del Messico c'è una vita e una vita, anche se vussuta in 21 giorni, non è facile da raccontare.
Non voglio neanche dire troiate come "ho visto orizzonti nuovi" o "ho vissuto esperienze mistiche"...non sono troiate da me.
Un abbraccio e un bacio a Nazza Nicola Tommaso, Ale e Giulia, ManuLallaDiana&Sara, AudreyLuisella&Anna, Giulietta...devo dire tutte ragazze bellissime e ragazzi regolari(non so che cazzo di aggettivo usare che non sia banale), nel piccolo di ciò che ci siamo conosciuti...ma c'è sempre tempo.
Infine un grazie a chi ha condiviso, sopportandomi e facendosi sopportare, quest'avventura e questo gioco con me.
Sono stato lungo ma mi mancheranno tutti i discorsi sulla figa e il futuro, le cagate, i ritardi di Jack, le scorregge e le russate della notte. Grazie ragazzi...





























Ora basta, bisogna essere allegri anche se non posso prendermi per il culo e allora lasciatemi piangere in pace perchè pur se certi momenti non son per sempre ne ho bisogno.

giovedì, agosto 03, 2006

eCCoCi QUA

Sono le due e mezza a Jambellino City.
Tra poco più di due ore inizia il viaggio. Anzi Il Viaggio.
Presto un grande uccello di lamiera ci porterà ad Amsterdam, dove, tra un canale e l'altro, la visione di mostri e fate, l'odore di alcol che si mischia alla marjuana, attenderemo un altro uccellone che ci porterà più lontano.
Cancun. Cancun fa rima con Messico e Messico fa rima con vacanza.
Tre settimane di viaggio, niente cellulare e nessuna paranoia.
Nessuna cazzata da raccontare o da sentire.
Solo noi e basta. Anzi solo noi e il Messico.
Torneremo, purtroppo, al 99 per cento e chissà come sarò depresso a Settembre quando tutto mi sembrerà più stretto.
Ma starò sempre meglio dell'anno scorso.
Per il resto, 3 settimane di pausa a questo blog. Magari scriverò qualcosa da là, magari no.
Forse quando tornerò avrò un rapporto diverso con questo angolo, magari ne apro un'altro e ricomincio da zero.
Ma adesso non mi fotte davvero un cazzo.
Sto pensando ad Amsterdam...

Mi raccomando NON fate i bravi quest'estate

martedì, agosto 01, 2006

Il solista del mitra

sempre difficile scrivere ed aggiornare un blog quando si ha poco da dire.
Passo le ultime giornate milanesi a tirar tardi la sera, leggere di giorno in attesa di andare in palestra o a correre.
Leggere dicevo...infatti l'altro giorno mi è stato dato(grazie Ila)un libro su un personaggio "strano" della mala-milanese, mi han detto "la vera storia di un romantico a Milano"...e cazzo nulla di più vero. Rapine in abiti eleganti, rose, macchinoni e belle donne. Poi l'arte, la pittura, la redenzione. Figli, mogli, viaggi e addirittura due Grazie in Italia e Francia.
"Una storia da dimenticare", ed. Agar.
Ma non asciugo con questo che magari non vi affascina, ma dalle esperienze di un uomo che ama la bella vita e si è visto togliere la libertà col carcere, mi viene ancora più voglia di partire e di vivere godendoci ciò che si ha.

Per cui sarà sole, mare, belle ragazze, alcol, ma anche pioggia, freddo, solo con gli amici, Milano, Messico, ovunque...l'importante è stare sempre di corsa, ballare e mai fermi.
Certo certe cose non le scopri solo leggendo la vita di Luciano Lutring o chissàchi, però quando non sai che cazzo scrivere, magari un consiglio su un libro può servirvi....