Mi dicevano"piove ovunque, beato te che stai in Salento e c'è sole. Qui è freddo e anche a Milano fa freddo..."
Ma non avevo paura di tornare e tornare al freddo. Non posso neppure dire che avessi voglia di tornare. Semplicemente stavo bene e stranamente sto tuttora bene.
Ieri sera, preso da attacchi di malinconia per un aperitivo cominciato tardi e finito troppo presto, mi sono messo a rileggere vecchi post scritti nello stesso periodi, anni fa.
Non sono un nostalgico e quando dico "A NOI" lo faccio solo per brindare al mio gruppo senza pensare a nessuno, men che meno a quel Lui.
Son sicuro non ci saranno più aperitivi così, ma ogni tanto mi faccio prendere dal passato, incuriosito dalle nebbie di sere passate a scrivere e annebbiato dai pensieri di certe sere.
Ricordo il finale di agosto del 2005, forse il peggiore passato perchè all'ansia del ritorno, di un'università da finire e dei miei soliti e costanti malumori, c'era anche la fine di qualcosa che ritenevo importante. La preparazione con la squadra e gli amici mi aiutarono a uscire da un periodo davvero brutto dove ero andato sotto con tutto...testa, peso, erezioni e autostima.
Seguì un anno fantastico, pieno di soddisfazioni.
Poi il finale dell'estate scorsa, i pensieri e i viaggi del Messico, il mistico che faceva capolino nel concreto di certo luoghi, certi discorsi e le amicizie. Un viaggio che per molti versi mi ha cambiato, mi ha illuso e mi ha fatto tornare coi piedi per terra. Seguì un anno alterno, ricco di esperienze e fatiche, in cui ho seminato più che raccolto. Con delusioni e qualche gioia.
Quest'anno, mi sento a posto, pronto ad affrontare ciò che sarà sapendo che tutto è possibile, fermo sulle mie possibilità, conscio dei miei limiti. Non sono felice di essere tornato, ma Milano mi è mancata. Forse il cesso del campeggio mi ha fatto rimpiangere i muri dove son solito pisciare, forse la voglia di cominciare e prendermi qualche responsabilità.
Forse ha ragione chi dice di mettere la testa a posto e farla finita con serate alcoliche, discorsi pieni di cazzate e parolacce, con rapporti di una sera e fughe da velocista, con...
...forse...
Di certo non è questo ciò di cui ho bisogno, perchè son proprio quelle sere che mi han reso così, forse storto e malfatto, ma così...l'ho capito rileggendo quei post che parlavano di me e mi han tornare in mente le 9 vacanze con Lillo, le serate in Sicilia con lui Punta Emilio e Jack, il viaggio in Messico...la Grecia con Joker e Riki e tutti i discorsi che sono nati tra noi che siamo cresciuti in quelle estati...alle bevute, ai discorsi sulle ragazze...agli usi e gli abusi...dai cambiamenti degli ultimi anni, lenti ma veri...dai momenti passati insieme agli altri, dalla squadra...
Rileggendo ho capito che da lì si parte e non si sa dove si arriva, sempre ammesso che si parta.
Chissà come sarà quest'anno...
Regalo alle lettrici...sempre che ve ne siano...
un Muggiano formato preparazione