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lunedì, agosto 08, 2011

Pensando

Si gira spesso intorno a giri di parole, come entrare in una rotonda e non
uscirne per lunghi minuti. Velocità di marcia non forzatamente accelerata
per evitare l'effetto lavatrice.
Quello che a causa della perdita di punti di riferimento ti fa vomitare
fuori tutto. Parola per parola.
Giri di parole che girano su giri di note, scale musicali e ritmi.
Musica che apre a giri di danze e movimento.
Bianconi mette insieme immagini e suoni che diventano colori con un senso solo
se cantati con la sua voce.

Agnelli prende spunto da una lavatrice per buttare fuori, urlando, il pensiero.
Effetto centrifuga messo in musica.

Perdo tempo a pensare a ciò che devo dire e spesso non lo faccio.
"Immaturo" è il primo termine che mi viene in mente, ma effettivamente
anni fa pensavo molto di più prima di parlare. Parlavo anche molto di più.
Penso molto e parlo poco, cerco di limitare le parole e ascolto solo chi credo
abbia da dire. Anche se una possibilità la lascio sempre a tutti.
Un vecchio, un anziano o un bambino li ascolto di sicuro, per rispetto o per
la ricerca di qualcosa che mi stupisca. Un mio coetaneo fatico a seguirlo.
Mi perdo a pensare a cosa lo porti a dire cose che non penso, che
non condivido, che non accetto. Oppure che vorrei riuscire a dire io stesso.
Chissà che libro l'ha portato a dire certe cose e quale musica ispira i suoi
pensieri, i suoi segni e le sue smorfie.
Quali pagine mancano a colmare la sua mancanza di umiltà e quale canzone
porta tanta rabbia con sè. Ammetto ci penso spesso.
Perdo tempo a pensare a questo e non penso più a cosa dire. Vorrei mi venisse
detto cosa manca a me, cosa leggere e sentire e vedere.
Tanto e forse troppo.
Fante non portava mai all'eccesso la descrizione dei luoghi e dei colori, ma
proprio per questo ne senti gli odori e ne vedi i colori.
Ellis descrive con piacere anche i pensieri più macabri, dalle ansie alle paure
passando per la perversione.

Abbasso la soglia di attenzione sul reale e resto solo, con lo sguardo fisso.
Giri di parole che sanno di provincia, di labbra salate e una zappa, di strade
prese, scaffali vuoti e mezze frasi.
In fondo a parole si può dire molto ma col pensiero si potrebbe dire molto
di più.

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