L'angolo adatto per nani, ballerine, cantanti, troie, alcolizzati e illusi. Ovviamente qui nulla è serio...se sei dei nostri...benvenuto, entra pure

martedì, aprile 20, 2010

Solo amari andati a male

...sono caduto in un sonno come non mi capitava da tanto tempo.
Troppo, forse.
Alla mia destra un cumulo di grida mi fa capire che non è un sogno.
Intendiamoci...sto sognando e sto dormendo, ma questo non è per un cazzo
un "sogno". Non uno di quelli intesi normalmente, con luci e paesaggi incantati,
fanciulle in bikini e pesci rossi in vasche tonde. No.
Questo era un sogno di quelli brutti, che però non ti spaventano. Un incubo
potrei chiamarlo, ma non vorrei farti andare fuori strada. Perchè in questo
sogno, chiamiamolo facilmente così, io c'ero già stato.
Infatti lo vedo, lo riconosco.
Erano quattro fottuti anni che non lo vedevo più.
Mi giro dall'altra parte, faccio finta di non vederlo, di non volerlo vedere.
Di non volerlo.

ciao coglione come stai...ciao Tyler, sempre molto carino vedo, un lustro
non ti ha cambiato per niente...avrebbe dovuto? in caso posso sempre
cambiare ...che cazzo vuoi stavolta? soldi, caramelle e confetti? se vuoi
sono diventato molto bravo negli abbracci...non fare lo spiritoso, sono
davvero nei guai, anzi sono diventato un guaio per me stesso... che vuoi
dire? spiega...voglio dire... spiegami soltanto se davvero lo vuoi fare...
infatti ti vorrei dire che...attento, poi non incazzarti se...ooooh mi hai rotto
i coglioni! capito? il solo fatto che mi sembra di parlare a uno specchio mi
innervosisce. se in più ci metti anche il tuo carattere del cazzo, me ne vado
a cercare aiuto da un'altra parte. anche in una fottutissima Chiesa se
dovesse servire...andresti davvero da un prete? ok ok, scusa. ho sbagliato,
ma sai benissimo cosa penso di te e me...lo so, lo so bene... che ti succede,
spara... non lo so. ecco che succede...non lo so...che cazzo vuol dire "non lo so"?!?...
vuol dire che è come quando fuori piove ma c'è il sole che accende la giornata.
come quando ci ammazzavamo di alcolici andati a male sole per il fatto
che era bello vomitarci tutto in faccia
...sì, ricordo. però continuo a non
capirti...perfetto, sei il solito cazzo di specchio. rifletti e basta, non capisci...
sfotti pure, la differenza tra noi è solo che io sono bello...no caro la differenza
è un'altra. è che tu sei vero e io onirico...parolone...parolone un cazzo,
verità...la verità sta a zero nei nostri discorsi lo sai, vero?...lo so, lo so, ma
è comunque la linea guida o l'orizzonte lontano, vedi tu cosa preferisci...
preferirei il niente, anche quando fingo di essere felice, il niente...
era proprio questo che volevo dire, avevo voglia di piangere e l'unico con
cui potevo farlo, sei tu...io...io

Credo di non essermi svegliato bene. Non ricordo nulla di quella mattinata e
a tratti penso a cosa possa averla generata. Sarà stato il grande freddo di ieri
sera o la voglia di vomitare che mi passa per la testa. Saranno gli occhi gonfi
per il vento che entra dentro, saranno i pensieri mossi dal vento, sarà il vento
uscendo dalle orecchie mi genera urla e lamenti che mi fanno paura.
Ma Tyler qui non c'è e anche io ho voglia di piangere.
Ancora.

6 commenti:

Viola ha detto...

ci sono, ci sono...mi nascondo bene...anche tu eri sparito....

Anonimo ha detto...

28.02.2006 l'amore non è una gabbia, credimi!!!
TUA

Alberto ha detto...

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D
(per non perdere le "sane" abitudini...)

Caro Krepa,
secondo me non è male avere voglia di piangere e di vomitare; a me, ormai ultraquarantenne, succede ancora.

Credo che sia il mio ego più vero che mi chiami e che mi dica: "Guarda in che cavolo di realtà mi hai portato! Qui sono tutti egoisti, pieni di sé... Qui c'è solo dolore, pocrisia, meschinità!".
In questi casi, mi viene da vomitare e mi faccio venire la "sindrome da sbronza" senza essermela neanche presa (bello invecchiare, eh?! :-D ).

Oppure, spesso recentemente, mi viene da piangere nel vedere chi mi è caro prigioniero di sé stesso, della sua malattia, eppure ancora capace di sorridermi e di trasmettermi amore. E quindi il mio ego piange per la fortuna che capisce di avere avuto rispetto a tanti che l'amore lo hanno vissuto solo attraverso i film.

Quindi, dal mio punto di vista, non è male questo ritorno di Tyler e questo nuovo conflitto interiore: vuol dire che qualcosa c'è. Ed è qualcosa che rivendica con orgoglio la sua genesi nella formazione del tuo carattere: abbine cura. ;-)

Piacere di rileggerti, anche solo per farmi sentire la tua vicinanza. ;-) GRAZIE.

Un abbraccio amicale :-)

krepa ha detto...

@viola:hai ragione ero...e spero di continuare ad aver voglia di scrivere...anzi di vomitarmi fuori
@tua:non so chi tu sia ma volendo ti credo, posso crederlo anche io
@alberto:caro mio, dici delle belle verità, che spesso sono la cosa che mi fa più paura. un abbraccio per il tuo momento...

Anonimo ha detto...

Piacciono gli specchi?

Ma meglio dello specchio è un vetro:
vedi te stesso e quello che vi è al di là.
Non sarebbe male neppure un finestrino... chessò, magari di un pullman, o di un treno...
Vuoi mettere, vedere te e al contempo il paesaggio...?
Ma rischi poi di far scivolare via tutto...

krepa ha detto...

la prima volta che ho fatto scivolare via tutto era all'asilo...pensavo la mia maestra fosse una strega, ma decisi di far finta di niente...da lì in poi è un continuo farmi scivolare addosso le situazioni

poi sicuramente i vetri fanno meno paura degli specchi