L'angolo adatto per nani, ballerine, cantanti, troie, alcolizzati e illusi. Ovviamente qui nulla è serio...se sei dei nostri...benvenuto, entra pure

lunedì, luglio 23, 2007

Mi addormento sempre dopo i titoli di coda

Tutto comincia con una piccola ripresa di un qualcosa che entra nella stanza e mi si posa sulla pancia. Un foglio, una cartaccia. Forse una giocata del Lotto del giorno prima, ovvimente persa.
Poi un passaggio veloce sulla classica canadese mattutina, che anche se ormai ho 26 anni, non manca ancora di fare capolino.
Sono nella tazza del cesso, la classica pisciata, una scrollata e via. Sull'onda del vortice centrifugo salta la prima canzone della storia, qualcosa di veloce, ma anche indicativo. La giornata, la solita della solita vita sta iniziando, io metteri "Rebel Rebel", ma ascolta pure il pezzo che preferisci.
Sono la tazzina nella mia cucina, una corsa in bagno, il sale nel caffè e "vaffanculo fa vomitare". Mi lavo la faccia, mi sciacquo le ascelle e rifaccio il caffè.
Una sguardo veloce ai capelli e le smorfie agli stronzi che hanno deciso di abbondonare la mia testa. Ogni giorno è un rito funerario.
Suona l'altra sveglia, al solito sono in ritardo e al solito me ne fotto. Oggi, come tutti gli altri oggi, voglio fare ritardo.
Controllo la posta non mi ha scritto nessuno. Sono nello spam, nella mail del Viagra, la catena stronza e suona il cellulare. Non ho mai voglia di rispondere al telefono quando mi sono appena svegliato.
Colazione al volo, il tempo di cagare e corri subito fuori.
Se tutto fosse un film ci sarebbero sprazzi del lavoro, il tempo divertente due flash dell'occidente. Pochi soldi in tasca, il panino della mensa e niente da pensare e tanti flashback vivi. I pensieri della gnocca, i 5 minuti per l'amore e cosa abbinare alla camicia rossa.
La ragazza che ti piace e il tuo primo amore. Le cazzate della sera e i ricordi dell'infanzia.
Al parchetto col nonno e all'oratorio con gli amici.
Le vacanze in tenda e quelle con la benda sul pacco.
Sono nella sbronza, nella fighetta stronza, la cenetta buona e la scatoletta di tonno. In giro per l'Italia, il Messico, la Spagna, la Grecia e il resto d'Europa, di notte e di giorno, col sole e la pioggia e tante cose da vedere...se questo fosse un film, magari un paio di minuti di sesso riusciremmo a montarli. Magari al rallentatore.
Torni a casa, stanco e sfatto, brutto con le occhiaie del giorno prima. Raramente felice del tuo lavoro, spesso infelice del tuo successo latente, ma represso e battente. Per cui vivo.
Passi le ore con gli altri e questi altri sono tutto per te. Attori della tua vita e registi dei miei momenti. Due pesi in palestra, due scarpate a calcio e quelle immense doccie calde sotto il flusso continuo e quei discorsi che nemmeno Scola o Monicelli hanno mai riprodotto in un loro film. Sarebbe un successo di pubblico gay se alcune scene degli spogliatoi venissero proposte.
Poi usciamo fuori, seguitemi nei passi e state bene attenti che poi andrò a zig-zag. Nessun lavaggio rapido e il cambio sopra il tavolo e rido ancora del calzino sporco dentro il bicchiere.
Sono nella montagna di piatti da lavare, le magliette non stirate e lo sporco accumulato da giorni a causa dello star solo nella mia testa, la mia stanza o la mia casa.
Ma se fosse un film tutto sarebbe comunque perfetto...ma adesso devo uscire e devo fare presto, la notte è appena nata e io sono ancora bambino. Poi finirai col vedere le solite cose, le solite facce e i soliti cazzo di discorsi inutili, che non portano mai a nulla ma a un qualcosa un giorno porteranno. Ne sono sicuro. Sono un illuso per natura. Le scene divertenti, le mie serate e i sogni che si vanno a infrangere e rinascono come solo nelle nostre teste si può fare. Solo che a volte muoiono le cellule e rinascono sempre meno sotto forma di sogno e sempre più come incubo.O realtà...ma questo in un film non si può far vedere.
Ma se questo fosse un film lo vorrei con più sesso(anzi più scopate) e un pò più affetto. Non abbracci e baci falsi ma semplici emozioni e capire un giorno, quale giorno non lo so, quando gli altri parlano di amore o di essere apprezzati e non solo...boh....usato non mi piace.
La scena va veloce, il pezzo di sottofondo deve essere forte, pesante, disgraziato...intervalliamo tutto con immagini di pezzi di storia, i miei nonni, il Giambellino, la mia squadra di pallone, i miei bambini e una grossa bara finale con un bel brindisi dei pochi ma buoni.
Poi tutto scorre rapido, le mie strade, i miei posti...
titoli di coda...

15 commenti:

fRa_gAv ha detto...

Te l'hanno mai detto che assomigli a Bukowski? Ciao bello :D

Anonimo ha detto...

Ma..a Milano non ci sono le mignotte? O viceversa le milanesi la danno a tutti tranne che ai milanesi? Un pò come le torinesi..che mondo complicato.

krepa ha detto...

@fra:mah...direi proprio di no. ma farò anche la stessa fine?
@Jimmy:ci sono le mignotte,le milanesi la danno ma a me raramente...anche le torinesi non me la danno...mi sa che sono messo male...

Alberto ha detto...

Quando non te lo aspetterai, sarai circondato da tante milanesi disponibili che neanche Brad Pitt... :-D

Per i titoli di coda è presto, stai ancora scrivendo la sceneggiatura della tua vita! ;-)

Un abbraccio virtualemanonfalso :-)

Anonimo ha detto...

Non è vero che apri la posta e nessuno mai ti scrive, il blog in fondo altro non è che una casella di posta non credi? Con un sacco di persone che spendono qualche minuto per scriverti due righe, perchè sentono di appartenere, magari solo in parte, a ciò che racconti. Mi piacerebbe un giorno vederti sorridere mentre dici: cazzo, si, c'è un sacco di gente che mi vuole bene, un sacco di gente a cui interessa ciò che scrivo. A me interessa. E io ti voglio bene. In un modo infantile, sicuramente parziale, perchè in fondo non ti conosco poi cosi bene, ma sono sentimenti anche questi no? Io in un modo virtuale ti vedo ogni giorno, perchè ogni giorno ti leggo, e come me tante altre persone. Non è forse affetto questo? Magari non del tipo "comune", non con il calore di una pelle femmina a lambirti, ma sempre di affetto si tratta. Apri gli occhi.

Con affetto.

Cate

PS ebbene si, ogni tanto siamo tutti un pò melensi...

la rochelle ha detto...

fra dice bukowski, io dico guido laremi (quello di 2 di 2). a presto simo

Anonimo ha detto...

simo per caso questa foto ti rappresenta nel tunnel della stazione la sera della sux festa!?jè

sonia ha detto...

Vederti così come sulla photo, non è che proprio proprio mi faccia piacere. :)

Comunque venerdì io vengo a Milano, e malgrado non mi piaccia il Latino Americano come musica, ci vado lo stesso, prima per incontrare gli altri e poi perché dev'essere carino, ci sono vaie cucine e bancarelle. ...vediamoci lo stesso per una, due, tre, quattro, birrette, che ne pensi? C'è anche Alby...forsse Titty...forsse qualcun' altro...

bacio

ventodiprimavera ha detto...

Sai una cosa?
Quando ti spogli cosi' mi sento proprio simile a me...e sono felice.

:)

krepa ha detto...

@alberto:ma il problema non è l'essere accerchiato da fanciulle. bene o male non mi lamento. è proprio altro, una sensazione che ho perso un paio di anni fa
@ca:sai che se tu fossi qui ti abbraccerei. grazie e fidati mi conosci forse meglio tu, così attenta a ciò che dco, che altre persone che frequento quasi quotidianamente.per questo ti voglio bene
@laRochelle:ma manca, ma sono sicuro sia un complimento, sei troppo buono
@jenny: proprio quella sera...
@sonia:sul venerdì sera son sorti problemi.però ti do il mio numero e fatti sentire quando sei a Milano e vediamo il da farsi, se è possibile. sennò un'altra volta
@ventodi...:ops...mi spiace. però sono un tipo da spiaggia...

lucia ha detto...

Colonna sonora a parte, credo di aver perso l'inizio del secondo tempo perché ero fuori a fumare. Non è che potresti raccontarmi qualcosa...

lucia ha detto...

ps
nel mio post "buon compleanno" ho lanciato una proposta. Ti andrebbe di dare un'occhiata?
:-)

krepa ha detto...

@lucia:ma sai...c'è ben poco da raccontare. paga un altro biglietto e torna dentro
@luciaPS:occhiata data e risposta data...però purtroppo non sono Charlie

lucia ha detto...

Peccato! E pensare che Charlie fa di tutto per assomigliare a te...
;-)

krepa ha detto...

@lucia:mi spiace per lui...però non dire così sennò mi monto la testa