Alla fine l'altro giorno il biglietto è stato fatto.
Così ora mi tocca lavorare per pagarmelo.
Però il 3 agosto sarà partenza, sarà Messico.
Mi vengono in mente le vacanze passate, i 4 anni in Grecia, la prima vacanza solo lontano da casa, in cui feci i 18 anni e si risparmiava sulla carta igienica. Un piatto di pasta e 1 bottiglia d'acqua al giorno, eccessi concessi solo per l'alcol. Il "timore" per le ragazze straniere e la timidezza, scacciate negli anni successivi in cui non ce ne fuggiva una.
Le corse in motorino, senza casco, in cui l'aria in testa e i territori grezzi, senza case, ti facevano sentire davvero altrove con la testa, con il cuore e la mente su un'altra dimensione.
Ma le serate balorde, alcolizzate e malate, le donne e i milioni di "duedipicche", le amicizie fatte e le compagnie cambiate. Le foto.
Quel viaggio in motorino con Riky, noi soli uniti dal patto di non parlare e staccare la testa.
Ma la Croazia non si può dimenticare, perchè anche nella merda di una vacanza si è coltivato il fiore dell'amicizia.
Poi l'Italia e quella Spagna "rovinata" come sempre da una donna, una ragazza...che però non mi ha rovinato la vacanza. Non mi ha rovinato il sogno e la voglia di andare. Di rivevere quei momenti in cui non ci sono problemi, non ci sono donne o scazzi che ti blocchino. Sei solo tu e i tuoi amici, i tuoi sogni e la voglia di sentirti vivo.
Non so se è naturale essere così ora, quasi come un quindicenne con in mano "LeOre" o PlayBoy e nell'altra la propria intimità, ma è tanta la voglia di andare e di "vivere". Senza giudizi barriere o sbattimenti.
Conscio che forse l'estate, o un viaggio, ti fa vivere ma la sua fine è un pò come morire.
4 commenti:
sei stato quattro anni in Grecia o quattro estati?
4 estati...ma per l'anno si concentra lì, per cui quattro anni.
Cmq la risposta finale è 4 estati
evviva!!! che viaggione!!! :)
già sarà un viaggione...spero sarà anche una vacanzona...ma ci sarà tempo per raccontarsele
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