Dicevo altro, non quello. Dicevo l'amicizia, il sacrificio e la voglia di fare con i propri (e spesso pochi) mezzi.
Così domenica col Muggiano ci siamo guadagnati la possibilità di andarci a giocare i play-off con la Comasina, sperando che sarà solo calcio, ma pronti a giocarcela fino in fondo, perchè ce la meritiamo più di tutti. Perchè domenica con gli Olmi abbiamo dato prova di esserci, come squadra e gruppo.
Dicevo dei tornei dei miei piccoli, che devono divertirsi, ma che sono così forti da aver vinto entrambi le partite ed hannp fatto divertire i tifosi-genitori.
Il frutto del lavoro di un anno, passato a farli giocare e perdere spesso contro bambini più grandi di anno. E' bello vederli ora felici consapevoli dei loro mezzi dopo un anno passato a tirar su il morale per le scoppole prese. Fargli capire che conta giocar bene e che con i coetanei sarebbe stata altra cosa.
Ed è unìaltra cosa.
Domenica nell'azione di un goal mi sono quasi commosso. Tre passaggi per uscire dall'area palla a terra. Il centrocampista taglia il campo palla al piede, l'altro centrocampista si muove verso destra e crea spazio. Si apre la difesa avversaria e nello spazio palla rasoterra per il taglio dell'attaccante che si trova solo di fronte al portiere.
Più di anno per vedere la perfezione.
Mi sono commosso

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