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sabato, febbraio 16, 2008

Sbarra, cielo, sbarra, cielo...

Tra una sbarra e l'altra, da quella piccola finestra, il cielo lo vedo sempre più blu.
E' incredibile come sia sempre lo stesso da qualsiasi punto del mondo tu lo guardi. Non ho girato molto nella mia vita e di sicuro ancora meno lo farò ora, che sono qui.
Certo ho viaggiato l'Italia, il BelPaese degli anni 70 e 80, con le sue contraddizioni e i suoi contrasti.
Erano anni forti, di forti passioni.
Ora sono solo 4 metri per 2, ma gli anni delle torture e delle miniccie son passati.
Comunista, stronzo, assassino e giù botte, scosse alle palle, isolamenti.
Normale vita per un prigioniero politico, non ci siamo mai considerati di normali criminali.
Figuriamoci se mi ritengo un comune carcerato.
Nella nostra battaglia abbiam provato a vincere una guerra, nella nostra vita abbiamo dato tutto a un ideale.
Con pochi mezzi e meno soldi, ogni volantino era un successo, ogni azione un evento.
Ma ora siamo dentro, finiti, acciecati...soltanto poche ore d'aria e uno spazio tra una sbarra e l'altra.
Abbiamo perso il nostro nome di battaglia, abbiamo perso la nostra calndestinità, ma forse ora qui dentro abbiamo ritrovato la nostra dimenensione di uomini. Senza le nostre donne, senza poter fare l'amore.
Condividendo soltanto pezzi di cielo insieme ai nostri cari, guardando nella stessa direzione insieme ai nostri compagni, fissando un punto nel cielo, quella nuvola lontana. Il disegno arzigogolato delle stelle, alte e austere.
Ma non è solo questo..perchè se mai verrà meno la passione che ci ha spinto a fare della nostra vita una battaglia, meno è venuta la convinzione su certe azioni. Perchè se mai, in anni dove si credeva gli anarchici avessero le ali per coprire stragi fasciste di stato, abbiamo colpito innocenti...mai avremo la certezza di aver fatto qualcosa di giusto.
Ma chi può averla, forse chi ha ridotto l'Italia così? Però loro saranno sempre e comunque a piede libero.
Ma nel ricordo di quei giorni che forse non torneranno più, guardo il cielo e torno a sognare.

5 commenti:

Vivisopravvivi ha detto...

Brrr...un brivido m'è sceso lungo la schiena mentre leggevo questo post....non so se era perchè è molto intenso...o perchè a pensarmi in prigione mi viene un attacco di claustrofobia!!!

Un bacetto a te ad ogni modo!

Unknown ha detto...

è SEMPRE BELLO LEGGERTI...
ANCHE DI LUNEDì MATTTINA..
CMQ LA PRIGIONE è UNA SENSAZOIONE CHE NN VORREI MAI PROVARE... MA NN SOLO QUELLA GIUDIZIARIA... TUTTO QUELLO CHE TI FA SENTIRE IN PRIGIONE... è UNA BRUTTA COSA
BUONA SETTIMANA KREP@
KISS

Prisma ha detto...

Questi sono i post che preferisco... Intensi e incazzati, ma pieni di speranza...

Un abbraccio.

Unknown ha detto...

lo scrivo qui.. perchè non ho altri posti dove farlo... oggi incuriosita mi sono vista i tuoi video... e li consiglio a tutti!!
ahahha
voi siete a dir poco fusi!!
ahahahh
bacio

krepa ha detto...

@vi:sarà il fatto che non ami il carcere...non credo sia per lo scritto
@pispola:belli vero...grazie
@musEum:grazie...ricambio l'abbraccio