Adesso il ciclo è cominciato e non si sa quando andrà a finire. Neppure si può immaginare dove andrà a parare.
Drasticamente aspetto, seduto in poltrona, e me li vedo passare avanti a me a coppie equidistanti, perfettamente in linea col rispetto che ho di loro.
Non mi fanno paura, ma temo soprattutto il ricordo dei più belli, perchè i brutti, una volta passati fanno soltanto sorridere.
Attendo che si schierino davanti a me, nel poco spazio loro concesso e mi metto comodo sulla mia poltrona senza dover prendere una posizione precisa, forse decisa, ma non si sa da chi.
Sorseggio il mio succo d'arancia allungato con vodka ghiacciata e attendo.
Non nego che l'attesa mi snerva ogni volta e se avessi del cibo, qualcosa da sgranocchiare, non mi tirerei indietro. Il fumo intorno lascia intravedere lo spiraglio di un inizio, mentre ciò che vedo è il solo il fondo del mio quasi analcolico.
Ecco che a uno a uno mi vengono a porger visita, disteso sul mio trono provo con indifferenza a non farci caso, ma faccio molta fatica a non mostrare piacere per tutte quelle visite.
Ho paura a restar solo e ogni processione l'accolgo con passione.
Provo a chiuder gli occhi per farmi prendere dall'estasi di quei venuti, sia che siano belli sia che siano brutti. Mi lascio trasportare e penso a quando ho visto quel demone divino che mi ha fatto piangere per amore e voltandomi imbatto sul dolore che ho provato con quell'altro angelo. E ha fatto molto più male, senza lasciare cicatrici fuori.
Li vedo tutti di fronte a me, così asessuati da far pensare a un orgia e mi rilasso, pensando a quante volte ho fatto male e quante altre sono finito steso, senza nemmeno la forza di parlare e spiegare o chiedere un perchè.
Un altro succo, ecco che ci vorrebbe, magari meno allungato perchè nessun fumo deve alterare il momento. Impilo ricordi come fossero scatoloni pieni di emozioni, senza dividere le cose belle dalle meno belle, quelle che ormai non ha più senso chiamarle brutte.
Li guardo scorrere in tutta la loro bellezza, angeli e demoni che si tengono per mano, in file compatte.
Li guardo sfumare, seduto nella mia poltrona, con una strana arsura in gola e un prurito in mezzo alle gambe.
Li guardo sfumare persi nella penombra della stanza buia e appena sono fuori, quando anche l'ultimo ha superato la soglia, mi alzo.
Finalmente.
Ho troppa sete e nel frigo ho ancora un pò di succo, ma non sarebbe bastato per tutti.
17 commenti:
è stimolante ricordare e lasciarsi cullare in pensieri di una vita diversa con il senno di poi...
un misto di nostalgia e voglia di riscoprirsi.
Ma lascia il succo per quando sarai più vecchio.
Quando forse lo sorseggerai in compagnia, quella con la C maiuscola, ricordando questi giorni con un sorriso.
Buoni imprevisti...
Basta che una volta che son venuti tu riesca anche a cacciarli non si ci puo' vivere a braccetto per troppo tempo si finirebbe per impazzire ...
inquietante
@sara:ma se lo lascio quel succo va a male, quando sarà, cara Sara, lo ricomprerò
@carmen:no ma, se non si è capito, se ne vanno da soli
@cico:molto, aggiungerei...
Credo che in ciascuno di noi c'è una dose di angeli e una dose di demoni che convivono
Ciascuno di noi è un po angelo e un po demone, magari hai visto passare ciò che hai dentro?
ma a me sta cosa è piaciuta proprio.
comunque ti porto un bacio di giulia!
passo solo per un saluto mentre sto per terminare una meravigliosa vacanza a ny,un bacio simone!jenny
@anonimo:forse sì, ho visto tutto quello che ho dentro e ti dirò non era male. ma quello che ho sentro lo vedo quasi tute le mattine. il nome, please...
@davide:grazie...un bacio da me a Lei e un abbraccio a Te
@jenny:NewYork?!?!?apperò...buon divertimento anche se ormai è finito...
il succo non scade!!! gne gne gne
;-)
Già...
Ti hai scritto che scrivi proprio bene? ;-)
Un abbraccio tronista :-)
@sara:davvero non scade?meglio...
@alberto:ogni volta mi fai un gran piacere...
che magari non te ne frega niente...ma mi è venuta in mente, leggendoti, una scena del romanzo "il mestro e margherita"
che pigrizia! un succo mi andrebbe proprio!
ciao.
I tuoi angeli e i tuoi demoni si camuffano Krepa, bene o male non mi pare che ti massacrino di botte. Forse ti vogliono bene...o sono innamorati di quello che bevi. I miei sono capaci soltanto di prendermi a calci nel culo ed è per questo che li faccio morire di sete.
@barbara:non ho letto quel romanzo, ma grazie per la citazione. grazie per la visita e grazie....boh...son un pò messo, ma grazie
@alice e blabla:torno a dirti che le cose che ti han fatto sono da vigliacchi...un succo con te proprio volentieri, torna spesso
@enzo:non mi masacrano perchè ci convivo bene. trattali meglio e offrigli da bere
Ti regalo un pezzo di canzone che spero non ti dispiaccia:
..."Fra il celeste e il profetico
fra il religioso e il cattolico
fra l'inganno e la promessa
il delirio fanatico
la pace con le armi
il politico e il possibile
il passero e l'azzurro profondo
la voce e lo spirito.
Scelgo di camminare in silenzio
accanto a te vita mia
che sono un uomo libero in questo mondo
vita mia
che sono un uomo libero in questo mondo.
Sempre e sempre "...
@guressa:molto bella, sembra una poesia
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