L'angolo adatto per nani, ballerine, cantanti, troie, alcolizzati e illusi. Ovviamente qui nulla è serio...se sei dei nostri...benvenuto, entra pure

martedì, giugno 08, 2010

Quel lungo cammino che mi porta di fronte allo specchio

Cosa avrei pensato 10 anni fa se mi fossi visto adesso?
Quando dico "adesso" intendo proprio ora.
E' stato quando ci ho pensato che credo di aver cominciato a prendere a
pugni lo specchio. Che ovviamente si è rotto.
Così dovrò passare altri 7 anni di sfighe.
Ma è l'umore che va e viene ciclicamente a cullare i miei bilanci stagionali.
Purtroppo rispecchiano troppo il mio conto in banca e il mio obiettivo
attuale è tornare a quando era in rosso ed io ero spensierato.
Rincorrevo le scie dei tram e persino Milano mi sembrava bellissima.

5 anni fa non avrei immaginato questo.
Forse mi sarei visto su qualche spiaggia con un chiosco di frullati o venditore
di collanine colorate. Magari agricoltore. Meglio ancora filosofo di illusioni,
come quello che poi hanno chiamato Gesù, hai presente?
E' stato in quel preciso attimo che ho cominciato a prendermi a schiaffi
sinchè il lato destro del mio viso non è diventato troppo rosso.
Sono forse le cose che vivo, sento, leggo e scrivo a dirmi certe cose.
Dovrei isolarmi o continuare a recitare la parte del coglione come a vent'anni.
Ero spensierato.

Un anno fa allo specchio, vedevo la stessa immagine.
L'occhio vuole la sua parte e il mio rende soltanto un'immagine bieca e
appannata. Quella di un attore che ha fatto il suo tempo. Il classico clown
che non fa ridere nessuno o il leone che ha finito di ruggire.
Perchè le birre, le serate e il rock ti lasciano rughe in faccia e solchi dentro
che un tempo nemmeno potevi immaginare e oggi puoi soltanto percorrere.

Per fortuna ho ancora la forza per mandarmi affanculo e non prendermi
mai troppo sul serio, in fondo anche se mi sforzo ad esser stronzo e antipatico,
alla lunga mi sto simpatico.

7 commenti:

Giulia Colli ha detto...

uè mentore!
mi sono scoperta insonne e non avendo alcun libro da leggere mi sono inoltrata nel mondo dei blog ricordandomi che ne avevi uno anche tu..ho cominciato dal 2005 così ne ho per un po'..poi visto che canto discretamente, mi diletto nel pogo, sono illusissima di trovare un lavoro,non ho la mezza bellezza, posso dire di essere un po' troia della vita (mi fotte sempre..)e mi trovo nella terra delle pinte di birra più grandi più buone,più economiche e ne approfitto..sono la benvenuta..sempre che la tua "prefazione" dica la verità..

ciao!!

La poeta ha detto...

io ti adoro...

Anonimo ha detto...

mi hai ricordato Iggy Pop...
Ah,sono cat

krepa ha detto...

@giulia: qui tutti sono i benvenuti, anche il Papa
@la poeta: io no, ma ci sto lavorando
@cat: me lo dici mentre indosso una maglia di Iggy Pop..ahahha

Anonimo ha detto...

almeno tu 5 anni fa immaginavi un futuro spensierato, io è da quando avevo 5 anni che mi pensavo risolutrice di questioni sociali e solo da un anno ho cinicamente capito come sia tutta una farsa... il problema di chi è cresciuto con il mito del "i bambini sono il futuro e la speranza dell'umanità"

krepa ha detto...

si vede che la disillusione è stata precoce.
però purtroppo l'umanità è troppo stronza per i bambini

Anonimo ha detto...

e ancor di più con chi vuol conservare un animo il più possibile somigliante al loro. la disillusione è sempre precoce