L'angolo adatto per nani, ballerine, cantanti, troie, alcolizzati e illusi. Ovviamente qui nulla è serio...se sei dei nostri...benvenuto, entra pure

mercoledì, marzo 12, 2008

Postcards from Hell

Solo e stanco nella strada scura, il giorno passato ormai andato e il futuro troppo avanti per essere raggiunto.
Di certo non può esser colpa delle stampelle. Poi quelle le posso sempre usare per scacciare i soliti vecchi fantasmi. Ormai sono convinto che non abbiano un cazzo da fare se non rompermi i coglioni.
Ho anche pensato che mettermi una camicia e farmi la barba potesse essermi d'aiuto.
Non lo è stato. Mai.
Esco a far due passi, ma non ho miglioramenti. Entro e leggo, ma non ho pause.
Alcune volte in certi casi mi confrontavo con Dio, il Dio che credevo mio, quel qualcosa lontano dai bigotti e dagli ori del Vaticano e vicino a speranze e condivisioni. Ma anche a terre di nessuno, quelle che spesso vengono considerate il Sud del Mondo, all'estremo, all'opposto, anche lì, ho capito che non serviva a nulla.
Mi sono allora barricato dietro le apparenze, al fatto che apparire bravo o buono o al limite sano, mi potesse dar vantaggi. Ma anche lì ho dovuto mio malgrado imbattermi contro l'ipocrisia, contro la stessa fottuta legge che imperversa in certi ambienti. Allora sempre meglio sporco, sbronzo, fatto e disperatemente bello, bello con se stesso, senza il problema di guardarsi allo specchio.
Penso di star bene sempre dove gli altri si trovano a disagio.
Pane e salame, accompagnato da ottimo vino.
Col tempo ho anche imparato a farmi passare le voglie represse, quelle violente. A non aver voglia di spaccare la faccia a chi mi parlava, a non volere che accadesse qualcosa a chi mi remava contro. C'è voluto tempo, ma almeno ho dato qualcosa da fare ai miei cambiamenti, altrimenti troppo interni e poco visibili.
Ora adotto l'indifferenza come estremo atto di violenza, quando si perdono le mie traccie, quando non sono più raggiungibile, semplicemente smetto di essere. Non avrà lo stesso impatto di un pugno, nel breve, ma alla lunga si sente forse di più.
Indifferente sino "al" fondo, ma sempre pronto a guardarti in faccia, se ne hai voglia. Ho imparato addirittura ad ascoltare le persone, adesso sono quasi più bravo ad ascoltare che a parlare delle mie stronzate. Forse non sai quanto son bravo a parlare delle mie stronzate.
A volte quando mi innamoravo di una ragazza non osavo il minimo contatto, troppo timido per espormi per ciò che sono. Ora ho imparato ad aprirmi e farmi capire, provarci almeno. Non è facile avere a che fare con l'instabilità di uno che ne pensa cento per sbagliarne mezza. Mi apro a tal punto che i risultati non cambiano, ma almeno sto meglio con me stesso.
Con l'altro me stesso e addirittura con suo fratello.
Io passo tutto il tempo dentro il mio supermercato personale, non comprerò niente di tutto quello che tocco, non mangerò nulla di tutto ciò che è sano e attenderò la data di scadenza degli amari esposti in vetrina.
Aprirò delle lattine se avrò sete, userò tutti i deodoranti per coprire ogni traccia di me, appena trovo il reparto della carta igienica ti lascio immaginare cosa farò.
Metti insieme tutte queste mezze verità, non rendono giustizia a ciò che mi è stato chiesto, ma ci vogliono provare.
Come i soffioni, che lasciano nel vento le proprie spore, quelle partite da quel fiore, qui hanno trovato tal vita. Sperando di non aver deluso chi le ha soffiate, preferisco non far dire a nessuno i propri segreti.
Trovo noiose certe rivelazioni fatte a tutti e poi non vorrei mai litigare col mio vicino di casa.

L'indirizzo mettilo tu.


**questo è Creme, "famoso", da Sulla collina puoi seppellire ciò che non ami più

6 commenti:

Cico ha detto...

io ancora adesso non oso aprirmi, quando sono innamorato.

non voglio banalizzare, mi giustifico. ma in realtà è solo che sono inadatto.

Anonimo ha detto...

ti dico un segreto: pssss psssss psss pssss... Non servirà a molto, ma scommetto che dopo avrai voglia di pisciare....

Ca, che ti pensa e ti vuole bene e ti pensa e ti pensa e ti pensa

krepa ha detto...

@cico:da un lato, forse, fai bene...a me non ha mai portato vantaggi, mi va sempre male
@ca:ogni volta che lo leggo scoppio a ridere...e mi scappa da pisciare...dobbiamo vederci un giorno, stai trascurando tutto codesto contesto...

Anonimo ha detto...

Oppure è il contesto che trascura me! :)

Ca

piccola ile ha detto...

Riconosco che i Meme sono una seccatura, ma sapevo che passandoti questo compito avresti partorito qualcosa di originale e curioso...

krepa ha detto...

@ca:non è vero...nessuno può permettersi di trascurare te...
@piccolaIle:originale non so...curioso forse...però grazie della fiducia