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venerdì, novembre 30, 2007

Leggere parole

Me l'avevan detto.
Che a volte la poesia contasse meno della prosa, dei fatti e delle cose. Ma spesso ho pensato che l'unico modo per uscire da alcune situazioni fosse lei, con i suoi mondi e suoi colori, magari ispirati da un paio di birre di troppo (fai anche tre), per cancellare i contorni e rendere tutto più vago e per questo definibile di nuovo. Ridefinire le certezze per rendere tutto più relativo e inconsistente. Dargli nuova forma e nuova compattezza. Cercando il bello.
Che di per sè come parola non significa nulla, lascia spazio alla soggettività, per cui al tempo stesso alle chiacchiere e così via. Son sempre parole che si inseguono. Come goccie d'acqua nell'aria o macchie d'inchiostro su un foglio di carta.
Sia chiaro sono convinto che certe cose siano oggettivamente belle, che certe ragazze siano belle come "La notte stellata" di VanGogh o il "White Album" dei Beatles.
Ma le parole hanno possibilità di poter descrivere cosa sia bello e cosa no, senza cadere per forza nel "brutto", forse in questo hanno importanza.
Se dico occhi non mi viene in mente quello sguardo e se penso bacio non ricordo sere buie, fredde e momenti intensi.

A volte si usano concetti stupendi ricondotti a una sola parola.
Ma con goal non descriverai mai cosa si prova a vedere quel pallone che gonfia la rete e con concerto non descriverai mai cosa vuol dire essere sotto il palco a guardare e sentire ciò che ti rende vivo. Neppure sesso può descrivere quanto sia bello far l'amore la tua ragazza o quanto sia appagante, a volte, una bella scopata.
Se dico ritmo non mi viene voglia di ballare e poesia non mi fa pensare ad albe o sogni.
Ma a volte si abusa delle parole stesse. Quante volte con amore, si chiama colui o colei che in realtà amore non sono. Amico viene spesso affibbiata a persone che si conoscono ma con le quali non hai mai neppure condiviso una sbronza, una doccia, due lacrime o un sogno.
Vomito non mi mette in testa una serata passata a cento all'ora e vecchiaia non mi dice niente né sui miei nonni né sulle prospettive della mia vita. Neppure bimbo mi fa pensare al futuro, alla cacca o alle api colorate che girano.
Ci sono comunque parole che aprono un mondo, parole che non dimenticarai mai, parole tue, nostre...ma pur sempre parole...
Che sian parole e che le parole restino solo per l'attimo in cui vengon pronunciate me ne accorsi già da piccolo, quando le promesse non mantenute facevan crollare castelli e boschi incantati.
Poi mi sono accorto di quanto conti più un abbraccio, della bellezza di un sorriso, di quanto un vaffanculo sia relativo. Anche perchè non mi fa venire in mente nessun posto.
Le parole nell'acqua non si sentono, ricordo lo scherzo a Jack ad Acapulco,
con lui sott'acqua ad indovinare le canzoni che noi fuori "non" cantavamo.
Però sott'acqua un bacio, una carezza o un dito medio si capiscono lo stesso...
Grande Jack...un abbraccio a te, lo mando a Londra...

17 commenti:

Joe Rokocoko ha detto...

comunque sono dell'idea che la bellezza sia un concetto oggettivo e non soggettivo. prendi l'ultimo gol di zlatan. se non lo apprezzi è solo perchè non capisci

Davide ha detto...

questo è il tuo forte: fare prosa con poesia

Anonimo ha detto...

Si dice che tutti, tra i 15 e 19 anni, si sentano poeti. Poi cambia, si scopre che la parola ha un gusto bellissmo ma difficile, e se impastata male sporca d'amaro e banalizza la vita. Per questo molti se ne tengono alla larga crescendo. Non so se sia paura o saggeza.
So che però a volte vale la pena rischiare, come in amore (senza voler banalizzare)

Legarsi alla parola è vomitare gentilmente un'emozione il più pulita possibile.

Bisogna avere un buon coraggio per decidere di dare alla vita l'importanza della poesia.
Tieniti stretta questa tua bella sfacciataggine

Anonimo ha detto...

Continua ad essere profondamente vivo
e grazie perché i tuoi post su carta
hanno più spessore nei miei giorni
Ti bacio,
Giulia

krepa ha detto...

@joe:cazzo zio (per dirla all'"intellegente style") se una cosa è cosa è bella è bella...minchia....eccheccazzo
@davide:e io che pensavo di essere proprio un buono a nulla. mi hai trovato una mansione, grazie. poi detto da chi con un obiettivo riesce a far cantare le immagini, mi riempie d'onore
@barbara:penso che le emozioni siamo vita. di ogni tipo...dallo schifo alla gioia alla passione..per cui se esprimerle è un bene, ne sono felice. grazie, la terrò stretta
@giulia:grazie giuly, il fatto che le faccia stampare per leggere mi diverte, ma mi onora...

Davide ha detto...

in effetti fa un po' ridere, ma gli porto le stampe solo quando passa giorno e notte in ospedale dal papà, insieme ad altre cose che possano distrarla e farle piacere.

Sara ha detto...

hai completamente, fottutamente ragione

Chicca ha detto...

Le mie parole sono sassi
precisi aguzzi pronti da scagliare
su facce vulnerabili e indifese
sono nuvole sospese
gonfie di sottointesi
che accendono negli occhi infinite attese

ecco
mi è venuta subito in mente questa canzone
la adoro
buona domenica krepa

L. ha detto...

Le parole sono importanti e purtroppo o per fortuna non restano solo "per l'attimo in cui vengon pronunciate" ma restano per sempre, nel cuore e nella mente.
Ti ho fatto pure la rima tiè!..mi sa che mi hai condizionato!
Baci..stregati!

krepa ha detto...

@davide:e il fatto di poterle dar gioia mi rende felice...grazie a te per questo
@sara:grazie...cazzo
@chicca:è stata una domenica fantastica e il fatto che tu me l'abbia augurata così...penso sia stato un ottimo preludio
@Jlù:ottimo condizionamento...a volte restano, altre volte lasciano il tempo che trovano, perchè devono essere seguite, purtroppo, dai fatti...

Cico ha detto...

uno dei post piu belli dell'ultimo secolo, Krepa.

sti cazzi!


p.s. contattami su msn, cico_shinji@hotmail.com

sonia ha detto...

Amico viene spesso affibbiata a persone che si conoscono ma con le quali non hai mai neppure condiviso una sbronza, una doccia, due lacrime o un sogno : A voglia non sai quante volte.

Vomito: Io lo associo solo alle mie sbronze.

Unknown ha detto...

cacchiolina... quanto è bello questo post da 1 a 10?? 1001454!!!
Come dice celentanto, l'emozione non ha voce, e nemmeno le parole!!

MARGY ha detto...

se dovessero lanciarti un Meme del tipo: "il post più bello che hai scritto" ...devi per forza di cose, citare questo!!...
sono solo parole scritte, queste..ma ti assicuro cariche di significato! ;)
questo che hai scritto è un esempio del "bello" e oggettivo che soggettivo, di cui parli!

ciao Krepa ;)
un abbraccio

krepa ha detto...

@cico:sticazzi....stasera ti aggiungo
@sonia:più o meno ci siamo
@pispola:esagerata...grazie mille
@margy:no dai...secondo me ce ne sono altri più belli, ma grazie mille. quanti bei commenti...divento rosso

Anonimo ha detto...

Io e le parole ci siamo salutati tanto tempo fa. Ci siamo incontrati e loro mi hanno detto "Ciao moro, è stato bello conoscersi ma ora continua senza di noi..."
Ma tu, cavolo, mi sa che con le parole ha una gran bella storia d'amore.
Complimenti....

krepa ha detto...

@moro:grazie del bel commento, ma il problema è che anche le parole non mi ricambiano l'amore...sono un designato al non esser ricambiato