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mercoledì, febbraio 21, 2007

datemi il conto, son pronto a pagare

...E d'altra parte chi me lo fa fare di rodermi il fegato chiedendomi se sono abbastanza puro, abbastanza limpido? Ricordo una storia zen: durante una paseggiata in un paesaggio innevato, il discepolo domanda al maestro. "Maestro, i tetti sono bianchi: quando smetteranno di esserlo?". Il maestro tarda a rispondere. Si concentra sul suo hara e alla fine gli dice duramente: "Quando i tetti sono bianchi, sono bianchi; quando non sono bianchi, non sono bianchi!". Una risposta geniale! La cosa importante è accettare se stessi. Se la condizione in cui mi trovo è causa di malessere, è segno che la rifiuto. Allora più o meno coscientemente, tento di essere diverso da come sono, in definitiva non sono più io. Se al contrario accetto pienamente il mio stato, troverò la pace. Quando sono bianco, sono bianco, quando sono nero, sono nero. Punto e basta. Questo comprtamento non impedisce che continui a lavorare su di me per poter diventare uno strumento migliore; l'accettazione di se non limita le aspirazioni, ma al contrario le nutre. Perchè ogni miglioramento partirà sempre da ciò che si è...

Giorni di riflessioni, di pensieri e di latitanze. Lavoro e pensieri. Telefonate non fatte e messaggi cancellati, ma alla fine, la verità è in queste parole di Jodorowsky.
Mi scuso se sono stato poco presente, ma il lavoro e la volontà di starmene un pò in disparte, mi hanno obbligato a certe scelte. Restano volontà e aspirazioni, sogni e dispiaceri. Non ero depresso e non sono euforico, sto bene, sereno. Tra sogni di vita e amore, a realtà quotidiane e esigenze corporali. Insomma ci sono, sempre pronto a pagare il conto e soprattutto a fare il mio sporco mestiere.

28 commenti:

fRa_gAv ha detto...

...e io penso che il tuo sia un ragionamento lineare, giusto, senza fronzoli ne sbadigli, senza cavilli ne punti deboli.
Basta che impariamo a pagare il conto, basta che abbiamo ben presente che in fondo ogni cosa ha un suo costo, e che talvolta il prezzo da pagare dobbiamo essere in grado di sostenerlo.

Grande Simo, un abbraccio da un socio che come te è pronto a pagare il prezzo.

Anonimo ha detto...

...bello questo post mi è piaciuto KrepaZ!!! l'introspezione la consapevolezza di se stessi e il riuscire ad affrontare il propio essere è l'unica arma che abbiamo, è difficile da usare ma quando la si ha in pugno...

Alberto ha detto...

Bentornato, fra'. :-D
Che fretta hai di pagare il conto?
Temi che la vita si dimentichi di te? Non accadrà mai. Invece è più facile che tu possa dimenticarti di viverla.

Il mestiere, qualunque esso sia, è sempre una grande risorsa e garanzia di equilibrio; però se mi dici che lo fai in modo sporco... ...il pane da te non verrò a comprarlo mai!!!!!!! :-D
Scherzo, ovviamente.

Un abbraccio sdrammatizzante :-)

Anonimo ha detto...

questo è il bel krepa che conosco.

Alberto ha detto...

Aggiungo una cosa...

I boscaioli sanno bene quanto sia difficile accettare sé stessi!!!! :-D

Un abbraccio takeiteasy :-)

Anonimo ha detto...

Vedi Simone
(passami il nome, almeno per oggi),
ti avevo scritto un discorso
sull'ideologia "panica" di Yodorowsky
e dei suoi ruoli nella società
che lui suddivide in
"Augusti", "Pubblico" e "Clown"...
Ma poi mi si è cancellato tutto..
Volevo dirti tante cose,
ma ora non ho nemmeno più voglia,
perchè non sono importanti.
Quindi direi solo che,
per festeggiare il tuo "ritorno",
dovremmo almeno trasformare
il nostro mega abbraccio
in un mega bacio...
Ci stiamo? ;-)

Anonimo ha detto...

PS: Io, però, il pane da te
lo verrei a comprare..
Te no, Alberto? ;-)

krepa ha detto...

@fra:pronti sempre a pagare, ma anche a raccogliere ciò che ci è dovuto. no? va bene l'umiltà, ma essere troppo buoni piega la schiena.
@varano:felice delle tue felicitazioni. e quando la si ha in pugno, si possono trovare risposte...
@alberto:nessun modo sporco...la fretta non ce l'ho di pagare, forse di vivere, di fare, di avere ciò che mi spetta dando ciò che devo...insomma sapere che sarò
@kri:grazie cara, un bacio
@giulia:ok...propongo un evento. invece che la festa dell'abbraccio, la festa del bacio, dell'amore. Sponsor ditte di ChewingGum, Dentifrici e Preservativi...eh?

Alberto ha detto...

Abbraccio tutti, perché siamo tutti fratelli (non grandi...), ma bacio solo chi amo. Senza offesa.

Però, se sta nascendo qualcosa, io vi reggo volentieri il moccolo, purché non smoccoli Magicocentro... ;-)

Un abbraccio speeddate :-)

P.S. Un giorno ci beccheremo sicuro (abitiamo vicino), ma se tradisco la mia panetteria marocchina mi trovo una testa di cavallo tagliata nel letto!!!! :-)
Meglio di no.

Anonimo ha detto...

...semina la tua anima e ne raccoglierai i frutti...oggi spesso la frenesia di vivere (o sopravvivere), ci fa dimenticare di fermarci di tanto in tanto a riflettere sulla strada che stiamo percorrendo, il solo fatto che tu abbia deciso di farlo è segno di maturità e sicuramente i frutti che raccoglierai saranno molti, dolci e succosi...
Mi associo ai baci ed agli abbracci ;-)
A presto

Anonimo ha detto...

ALBERTO: Take it easy...Be happy ;-)
KREPA: Mi concedi il "Simone"?
"Tony" si unisce a noi
(all'abbraccio)?

LAURA ha detto...

Concordo pienamente con te. Nel tuo pensiero una frase mi ha particolarmente colpito: "l'accettazione di se non limita le aspirazioni, ma al contrario le nutre" Verissimo e lo scoglio sta proprio lì, nell'accettarsi pienamente per come si è, cosa tutt'altro che facile. Se ci riesci, il resto è tutta discesa...

Anonimo ha detto...

io invece dissento. mi spiace, ma non sono affatto d'accordo che "l'accettazione di se non limiti le aspirazioni" poichè se io mi accetto non cresco, o cresco solo incrementalmente, dato che mi vado bene così.
se invece non mi accetto, che non significa "mi rifiuto", allora ho una costante spinta alla crescita radicale. purtroppo ciò non significa necessariamente arrivare all'effettivo miglioramento, ma almeno provarci, e con tutte le proprie forze. Nel frattempo, mai sedersi. nemmeno autoflagellarsi, intendiamoci, ma mai pensare di essere arrivati il più in alto possibile o comunque dire di sè: di più non posso fare.

ma in fondo questo è solo il mio pensiero.

un abbraccio frateme

lucia ha detto...

Ho ringraziato ieri uno dei tuoi lettori per avermi guidata qui da te. E' bello quel che dici. E' bello come lo dici.
Quel lavorare su di sé per diventare "strumenti migliori" mi porta a pensare che un giorno, con le parole, ti troverai a costruire qualcosa di importante. E non ti nascondo che mi piacerebbe leggerlo.
;-)
a presto

Anonimo ha detto...

Smack! ;-)

Johnny Durelli ha detto...

Sembri Ligabue...:)

Viola ha detto...

Il nostro caro e saggio Krepa. Sei in gamba....

Paolo ha detto...

c'è da dire che su questo non ci piove...

Paolo ha detto...

posso linkarti al mio blog?

PIDEYE ha detto...

Bentornato!

Guja ha detto...

simo sto per dire una cosa un pò scioccante ma è giunta l'ora di conoscerci,ci vediamo in settimana per un aperitivo o anche cena se vuoi! non voglio provarci ma voglio condividere questa cosa con te!! anche per me non è un bel periodo ma forse amicizie nuove e cose nuove ti danno uno slancio in più.. pensaci sai dove trovarmi se decidi di si.. un bacio mega

Alberto ha detto...

1-0 per Cupido... Evvaaaaaiiiiii!!!!!!!!! :-D

Un abbraccio benaugurante :-)

Guja ha detto...

ti ricordo che io mi devo sposare!! alberto!!

Alberto ha detto...

"devo"?
ehm...ehm...
Krepa ma cosa hai infornato negli ultimi giorni?!? ;-)

Un abbraccio riparatore :-)

Anonimo ha detto...

Si può vivere in stand by?
Credo di sì, e si possono apportare modifiche e migliorie, why not?
A me accade tutti i mesi almeno per tre o quattro giorni.
Alla fine dovrò firmare delle cambiali a vita...
Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

;-) Alberto, mi fai morire... ;-)
Simone..
Ieri sera alla grande, eh?! ;-)
Bravo, bravo.. ;-)
Oggi sorridi, mi raccomando!
Piccola Giulia

Anonimo ha detto...

Il tuo post, come dire, mi ha tirato su il morale.
Forse perchè anche io mi sento un po' come te, ora.
Oppure no.
Un abbraccio forte :)

krepa ha detto...

@alberto:ma che cupido...dai,..
@guja:volentieri, si può fare ma meglio nel weekend perchè in settimana tra lavoro calcio etc...non riesco. ma volentieri
@paolo:linkalinka, lo farò anch'io il prima possibile
@JD:lo prendo come complimento
@gloriamundi:sono felice di esserti stato utile
@pideye e viola:grazie
@lucia:spero un giorno di avere coraggio e fortuna per poter pubblicare qualcosa...grazie
@davide:forse hai ragione, ma accontentarsi non vuol dire lasciar perdere il migliorarsi...
@laura:ma lo dice Jodorowsky...cmq grazie mille