Una poesia e un'ossessione per chi, interista, cresce col mito e la
passione dei colori.
Quella squadra di papà Moratti, con Suarez Corso Mazzola Jair e un
capitano, il bel Giacinto. Il Presidente, perchè ora lui lo è.
Son giorni che si conosce la sua malattia, al pancreas, ma stasera la voce
della sua morte mi ha rovinato la festa per la mia squadra.
Di fronte a certe cose non ci sono bandiere e colori, ma per chi ama alla
follia una maglia, per chi sposa la fede nerazzura sino a farne una malattia,
non può che essere triste. Chi ama il calcio non può far altro che dedicare,
nel profondo del proprio cuore, un minuto di silenzio.

Spero sia falso e Giacinto possa festeggiare la prossima vittoria della
Beneamata, allo stadio. Da grande uomo e persona pulita qual'è, in un
mondo di merda come si è dimostrato il calcio attuale.
Lassù ci sarà Peppino ad accoglierti e saranno risate amare quando la Juve
e i cugini si troveranno a pagare il duro prezzo dei loro sgarbi alla tua, alla
nostra, lealtà.
Se ciò che mi han detto è vero...
un'ultima sgroppata sulla tua fascia e poi il meritato riposo di un guerriero.
Un grazie di cuore da un fiero tifoso nerazzurro, che tornerà a ripetere alla
noia sarti burnich FACCHETTI... così come zenga bergomi brehme...
11 commenti:
non so se è vero...oggi nessun sito dice niente, sul televideo non c'è scitto nulla...però il signore di ieri sera ha detto che l'aveva sentito x certo...
il signore dell'altra sera deve andare a fare in culo.
Non è vero, il giorno dopo c'era l'intervista sulla gazza...vabbè...pazienza
Come pazienza...dovresti dire meglio così!!!
è chiaro che sia meglio così...pazienza per il fatto che ci abbia detto una cagata. Lo perdono...
Inutile dire che quando me lo hai detto ho sentito veramente un colpo, perchè Giacinto è la favola più bella di ogni calciatore : militare nella squadra della tua città, nella squadra che ami, dai pulcini fino a diventarne presidente, vincendo tutto, inventando addirittura un ruolo (quello del terzino fluidificante), e restare nella memoria di tifosi e avversari come un esempio.
Però poi anch'io ho visto che non se ne parlava da nessuna parte, e il giorno dopo ho letto la sua intervista sulla Gazza.
Quindi visto che sta ancora bene, mi permetto di essere un po' pignolo, perchè nel tuo commovente post (commovente sul serio, non ti sto prendendo in giro) hai scritto un' inesattezza : il capitano della Grande Inter era Armando Picchi, nr 6, e non Giacintone (che comunque lo sarà stato a volte).
hai ragione amore... però se vai a vedere quell'inter aveva più di un capitano...Picchi...FAcchetti...Suarez...tantarobba
cmq ogni tanto mi fa piacere che torni a trovarmi. Bacio
Mi era preso un colpo...
Krepa, hai scritto il tuo primo qoqqodrillo!
l'avevo già scritto per il prof Scoglio...pace all'anima sua...
Ragazzi io conosco Combi (il medico) e non m'ha detto nulla: o ha mentito bene bene, oppure è veramente un'invenzione. Eppoi un tumore al pancreas non è più cosi' fulminante... che vi devo dire?! speriamo. Vi voglio bene. Heinz
grazie Heinz...non so che dire, si sentono tante cose. La mia speranza è di vederlo felice allo scudetto nerazzurro
Alle mie orecchie era arrivata la voce dell'amica di un'amica intima della famiglia Facchetti. Diceva tre mesi di vita da metà giugno.
Mio cugggino però non sa nulla.
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