Lavoro nuovo. Idea film

"Il lento scorrere di questa cosa che chiami vita", lo dice Guccini in "Lettera", quindi un povero coglione come non può che fare altro. Così oggi inizio un nuovo lavoro, il cassiere alla Feltrinelli in Duomo. Ormai ne ho fatti un pò, magazziniere, commesso, intervistatore al call-center, tecnico di rete, animatore ad una festa (triste)...cazzo mi manca? Solo un lavoro serio. Non perchè questi non lo siano, ma perchè chi ha lavorato con me sa come sono sul posto di lavoro.

Intanto sono caduto in brutti sogni, non incubi, ma sogni forse tristi, forse scemi, di sicuro avvinazzati. Ovvero ho sognato due volte il mio funerale e, cazzo, non è bello. Una volta poi era triste, non piangeva ne rideva nessuno, come se neppure fossi passato su questi schermi. Il secondo, ed era l'altra notte, era molto più bello, qualcuno piangeva ma molti erano lì a parlare con birre in mano e sorrisi, magari a ricordare il compianto, i trascorsi, le cazzate fatte insieme. Così ieri parlandone con Jek, ci siamo detti come sarebbe se mi ammazzassi (suicidare non mi piace). Immaginavamo i telegiornali che descrivono gli incendi interni di un ragazzo all'apparenza spensierato e scemo che invece dentro aveva altro. Pur restando scemo. Così si sarebbe parlato di questo blog non cagato da nessuno e da qui un film, su me e il mondo che ho attorno. Lo dico ora che vorrei Stefano Accorsi nella mia parte e Brad Pitt a fare Lillo. Per Jek sarebbe giusto Gianni Morandi o Celentano. Punta lo fa il tipo dei Negramaro e Maggi-Ancelotti. I miei Sean Connnery e Marisa Laurito. I miei compagni di calcio li fa l'Inter come omaggio ad uno che negli anni non ha mai mollato (Bianka-Martins; Ortu-Cambiasso; Pietro-Facchetti;Paul-Eddie Guerrero;etc...)...poi vorrei molte pornostar a fare da comparse e da divertimento nelle pause ai miei cari-originali amici rimasti.
That's all folks...